I cani per i non vedenti non sono considerati cani da compagnia per questo bisogna fare attenzione. Ecco perché non bisogna accarezzare un cane guida.
Chi ama gli animali e in particolare i cani, ha sempre quella voglia matta di accarezzare qualsiasi amico a quattro zampe che incontra per strada, un cane che passeggia con il suo umano o anche un cane da guida.
Sebbene non sia un problema accarezzare Fido che passeggia con il suo umano, potrebbe essere un problema accarezzare un cane guida. Vediamo insieme perché non bisogna accarezzare un cane guida.
I cani guida non sono cani da compagnia, ma sono cani “lavoratori”, addestrati per aiutare le persone non vedenti a gestire la propria vita.
Per questo motivo è molto importante non trattare i cani guida come i cani da compagnia, ma bisogna avere un determinato comportamento verso loro per evitare conseguenze negative per la persona che viene accompagnata.
Viene spontaneo per chi ama gli animali, accarezzare ogni cane che vede per strada. Quando si tratta di un cane randagio o un cane che passeggia con il suo umano, magari non ci pensiamo due volte e accarezziamo il cane.
Tuttavia quando notiamo un cane guida, che si riconosce grazie alla maniglia con su scritto “guida” presente sulla schiena di Fido, è opportuno ignorare il cane anche se può essere così carino e tenero.
Ciò perché accarezzare o chiamare un cane guida mentre sta lavorando, può causare sia una reazione negativa della persona non vedente, in quanto non vede appunto ciò che sta accadendo, sia essere una distrazione per il cane stesso che in questo caso potrebbe non dare un avviso importante alla persona cieca.
Quindi accarezzare un cane cieco può causare situazioni di pericolo alla persona che viene accompagnata dal cane. Per questo è molto importante chiedere alla persona stessa se è possibile interagire con il suo cane.
Inoltre ci sono anche altri comportamenti che dobbiamo evitare quando incontriamo un cane guida. Vediamoli qui di seguito.
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Accarezzare un cane guida non è l’unico comportamento da evitare, ma ci sono anche altri atteggiamenti che non bisogna tenere quando si incontra un cane per non vedenti.
Un cane guida rappresenta gli occhi della persona disabile, quindi per il bene di quest’ultima è necessario fare attenzione a molte cose.
Per esempio se incontrate una persona non vedente con il suo cane mentre passeggiate con il vostro amico a quattro zampe, è molto importante non avvicinarsi con quest’ultimo al cane guida.
Ciò per evitare che la persona cieca si spaventi nel caso in cui il vostro amico peloso abbai al suo cane, anche solo per giocare.
Se siamo fermi sul marciapiede ed impediamo il cammino alla persona accompagnata dal suo cane guida, è cosa buona e giusta spostarci rendendo il passaggio libero. In quanto il cane guida vi vedrà come un ostacolo.
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Una persona non vedente che ha bisogno di aiuto o di indicazioni, ve lo chiederà. Quando ciò accadrà sappiate che non bisogna gesticolare o strattonare il cane ma basterà parlare, sarà poi la persona disabile a comunicare al cane ciò che deve fare.
Infine ricordate che i cani guida per la legge possono accedere in qualsiasi esercizio pubblico, e può viaggiare su qualsiasi tipo di mezzo di trasporto compreso l’aereo.
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Marianna Durante
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