Perché il mio cane si immobilizza? Cosa si nasconde dietro questo comportamento e come riconoscere i primi segnali di disagio?
Osservando il mio cane, mi sono accorta di un comportamento curioso che non avevo mai notato prima.
Si immobilizzava di colpo, come se fosse stato pietrificato. Questa reazione mi ha lasciato davvero perplessa, spingendomi a cercare di capire cosa potesse nascondersi dietro questo comportamento così enigmatico.
Mi sono ritrovata a chiedermi cosa stesse provando in quei momenti, se fosse spaventato, concentrato o confuso.
Dovevo intervenire? E soprattutto, come potevo aiutarlo? Dopo essermi confrontata con alcuni esperti, ho trovato delle risposte che mi hanno aperto gli occhi e oggi voglio condividere con te.
Perché il mio cane si immobilizza?
Un giorno, ho notato qualcosa di strano in Leo, il mio barboncino, si era bloccato, era immobile con lo sguardo perso nel vuoto.
Preoccupata, ho chiamato subito il veterinario, il quale mi ha spiegato che quella immobilità poteva essere un segnale di paura o ansia, ma doveva comunque visitarlo.
Una volta arrivati allo studio, mi ha chiesto cosa fosse successo di insolito ultimamente. Solo allora ho ricordato del nuovo cane del vicino, un grosso cane di taglia grande che abbaiava e ringhiava ogni volta che passavamo davanti alla sua casa.
Il veterinario, ha ipotizzato che Leo fosse spaventato da quell’incontro e mi ha suggerito di evitare quella strada per un po’. Inoltre, mi ha consigliato di lavorare con Leo e aiutarlo a superare la paura.
Ho seguito subito i suoi consigli, usando il rinforzo positivo e premiandolo ogni volta che riusciva ad avvicinarsi a quella casa, senza timore.
Dopo qualche settimana, Leo è tornato il cane di sempre. Tuttavia, il veterinario mi ha spiegato che la paura, non è l’unico motivo per cui un cane può immobilizzarsi.
Di seguito troverai tutte le ragioni e come riconoscere i segnali per risolvere il problema.
Cause dell’immobilizzazione nel cane
L’immobilizzazione improvvisa di un cane, può essere un segnale preoccupante, legato a diverse cause fisiche, psicologiche o altre condizioni.
Tra le cause fisiche, il dolore, problemi neurologici, avvelenamento, ictus o tumori nel cane possono portare un cane a restare immobile.
Dal punto di vista psicologico invece, ha paura, l’ansia o persino la depressione, possono spiegare questo comportamento.
Altri fattori, come uno stato di shock, dolore addominali intensi, possono provocare lo stesso effetto.
In ogni caso, è importante osservare attentamente il cane e consultare il veterinario per identificare la causa e intervenire in modo più adatto.
Altri segnali e informazioni da fornire al veterinario
Quando il cane mostra un comportamento insolito come l’immobilità, fornire al veterinario il maggior numero di dettagli possibili è essenziale per una diagnosi accurata.
Ecco cosa devi osservare e riferire al tuo veterinario:
- segnali fisici: postura, respirazione del cane, battito cardiaco, colore delle gengive, pupille, temperatura, incontinenza e lamenti;
- comportamento: cambiamenti nell’energia, alimentazione e sete;
- durata e frequenza: quanto durano gli episodi, quante volte si ripetono e in quali situazioni;
- età e razza del cane;
- eventi recenti: come traumi, esposizioni a sostanze tossiche, vaccinazioni o cambiamenti nell’ambiente;
- eventuali farmaci che assume il cane;
- stato di salute generale del cane;
- alimentazione.
Questi dettagli, aiuteranno il veterinario a diagnosticare correttamente la causa dell’immobilità del tuo cane.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>Perché il cane non vuole camminare? Motivi e consigli
Cosa fare se il cane si immobilizza
Se noti che il tuo cane si immobilizza improvvisamente, è davvero importante chiamare il veterinario il prima possibile.
Il professionista, eseguirà un esame fisico completo e se necessario farà degli esami, quali analisi del sangue, radiografie o ecografia per capire cosa sta succedendo e decidere il trattamento più adeguato.
L’immobilità, può essere il sintomo di diversi problemi di salute, come abbiamo precedentemente visto, da non ignorare e consultare sempre il veterinario per una valutazione accurata.