Non tutti gli sono simpatici allo stesso modo, infatti il cane abbaia ad alcune persone e non ad altre: ma come mai accade questo? La risposta.

I cani possono diventare i migliori amici dell’uomo ma ciò non significa che apprezzeranno tutti gli umani allo stesso modo e in egual misura, infatti può capitare di notare che abbiano degli atteggiamenti particolari con alcuni soggetti e con altri invece no. Pensiamo ad esempio a quando il cane abbaia ad alcune persone e non ad altre: come si spiega questo suo comportamento? Si tratta solo di pura e semplice antipatia o c’è dell’altro? La risposta scientifica a questa domanda.

Un verso caratteristico del cane: ma perché abbaia?

Sapremmo riconoscere un cane immediatamente e proprio grazie a questo suo verso caratteristico, ma ci siamo mai davvero chiesti perché il cane abbaia e cosa vuole esprimere? Sebbene i motivi possano essere diversi e specifici per ogni cane in determinate situazioni, ci sono alcune motivazioni comuni di base ma soprattutto esistono diversi ‘modi’ di abbaiare ed è fondamentale per noi padroni riconoscerli per interpretarli al meglio.

Potrebbe essere una manifestazione di disagio ma anche di gioia, quindi è bene sapere che le emozioni che spingono un Fido ad abbaiare possono essere sia positive che negative, ovvero:

• paura,
• noia,
• gioia,
• saluto,
• dolore,
• segnale di pericolo imminente,
• risposta al padrone.

Il cane abbaia ad alcune persone e non ad altre: perché fa così?

In realtà questo comportamento del cane dipende da alcuni fattori, talvolta incomprensibili a noi umani perché non evidenti, ma in altri casi siamo noi stessi 8seppur involontariamente) a stimolargli una reazione del genere. Vediamo quali sono le situazioni in cui non ‘facciamo’ nulla per farlo abbaiare:

• gli odori di una persona,
• esperienze pregresse,
• per acquisizione di un determinato atteggiamento di risposta.

Analizziamoli uno alla volta: nel primo caso, l’olfatto del cane può individuare una sorta di odore pericoloso, una sorta di minaccia da parte di quella persona che ne è impregnata. Molto spesso ciò accade perché quella persona vive con un quattro zampe che ha quell’odore. In diversi casi invece l’abbaiare può essere legato al ricordo di una persona che ha fatto male al cane che abbaia: magari quella a cui è rivolto il verso lo ricorda soltanto per qualche particolare o un accessorio simile indossato.

Infine in alcuni casi Fido può attuare questo comportamento perché ben ricorda che, tutte le volte che abbaia, attira l’attenzione del suo padrone, quindi perché non provare anche ad essere al centro dell’interesse anche delle persone estranee adottando la medesima ‘tattica’? In effetti poi la sola cosa da fare quando un cane ci abbaia contro, ed è chiaro che non sia felice di vederci, è starne alla larga.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Il mio cane abbaia agli altri cani e non vuole giocare: cosa ha?

Il cane abbaia ad alcune persone e non ad altre: a volte la ‘colpa’ è nostra

Come appare chiaro, l’abbaiare del cane è il risultato di una multifattorialità di elementi che spesso non dipendono da noi o da un nostro atteggiamento, mentre in alcuni casi siamo noi col nostro comportamento ad invogliare Fido ad abbaiare. Infatti se ci mostriamo nervosi e a disagio davanti a lui, l’animale lo percepirà immediatamente e potrà facilmente rispondere alla nostra difficoltà evidente abbaiando.

Come il cane capisce se siamo depressi allo stesso modo sarà in grado di capire se non siamo sereni, anche se non ci conosce bene e non solo perché hanno una spiccata sensibilità ma anche per una motivazione ‘chimica’: Fido infatti annusa il cambiamento ormonale che si verifica nella persona che ha paura di lui. Lo stress umano ha dunque un odore che il cane, col suo fiuto imbattibile, non avrà alcuna difficoltà a sentire.

Eppure il nostro timore potrebbe rappresentare per lui una minaccia, un pericolo da cui difendersi e dunque potrebbe abbaiarci contro perché è a sua volta preoccupato da una nostra possibile reazione. Quindi è bene sforzarci di essere sereni davanti a lui se non vogliamo peggiorare la situazione.