Non è solo l’età che avanza: perché il cane diventa scontroso e da cosa dipende questo suo atteggiamento.
Molti atteggiamenti possono spiegarsi con l’avvento dell’età ma non tutto dipende dall’età che avanza, soprattutto quando si tratta di questioni caratteriali (come in questo caso): è bene capire perché il cane diventa scontroso per risolvere il problema senza sottovalutarne la gravità. Infatti se Fido si mostra aggressivo con tutti questo potrebbe condizionare i rapporti sociali suoi ma anche quelli del suo padrone: cosa saperne di più.
Ma esistono dei cani cattivi? Assolutamente no! Sarebbe quanto meno ‘ingiusto’ condannare una razza solo per alcune caratteristiche che la rendono meno paziente e più protettiva rispetto ad altre. Infatti pare che abbiano un livello di sopportazione agli stimoli esterni, spesso protagoniste di aggressioni ad altri cani e quindi razze più aggressive.
Ma non è colo ‘colpa’ del carattere di cui si ritrovano tratti comuni in tutti gli esemplari di quella razza, poiché molto dipende dall’educazione che ricevono, dunque dal padrone e dalla loro storia, spesso ricca di traumi, sofferenze e supplizi proprio per mano dell’uomo.
Molto spesso, c’è da dirlo, non si tratta di un’educazione cattiva intenzionale bensì di inesperienza quanto ignoranza nel settore: quindi non bisogna sempre colpevolizzarsi ma
Il compito di ogni padrone, soprattutto di quello che decide di prendersi cura di un cane trovato in strada o preso da un rifugio, e di cui non conosce la storia, è quello di scoprire le cause dell’atteggiamento aggressivo del suo animale: solo in questo modo potrà capire come aiutarlo.
Partendo dal presupposto che un cane non diventa aggressivo improvvisamente ma perde fiducia nell’altro e sfoga la sua frustrazione provando a difendersi, spesso in maniera aggressiva e violenta. Solitamente la paura e la rabbia infatti sono alla base di questi atteggiamenti, di cui però resta responsabile il padrone. Ma quali sono le cause possibili?
Non possiamo certo restare con le mani in mano, anche perché sarebbe complicato gestire i rapporti con altri esseri umani e gli altri simili in presenza del nostro Fido. Quindi dopo aver capito le cause del suo atteggiamento, sarebbe opportuno ricorrere ad una educazione dell’animale da parte di esperti.
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Ma nell’attesa che si vedano i primi miglioramenti nel suo atteggiamento, sarà necessario evitare tutte quelle situazioni di socialità considerate ‘a rischio’, perché potrebbero innescare in Fido delle reazioni incontrollate, a danno suo o di altri esemplari. Bisogna anche valutare che non sempre ne risponde il suo umano ma in assenza del padrone la responsabilità è di chi lo porta a spasso. In ultima analisi potrebbe essere utile abituare il cane alla museruola per la nostra tranquillità e di chi ci circonda.
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