Una semplice passeggiata potrebbe essergli fatale per diversi motivi: tutti i pericoli legati a cani e tombini e a cosa fare attenzione.
Purtroppo non sono pochi i casi di cronaca che riportano gravi e spesso fatali incidenti che vedono protagonisti cani e tombini, un’accoppiata spesso letale per la salute dei nostri amici a quattro zampe. Ma in che modo queste coperture stradali delle fogne possono rappresentare un pericolo per i nostri animali? In realtà sono diversi i rischi e spesso sono legati ad una pessima manutenzione degli stessi: ma cerchiamo di saperne di più.
La solita uscita col nostro amato quattro zampe può rivelarsi l’ultima: è questo l’epilogo che molti padroni di animali domestici raccontano alla fine di quella che doveva essere una semplice passeggiata. Tutta colpa dei tombini, ovvero quelle coperture stradali delle fogne sottostanti la città e che sono a forma circolare: ma la loro manutenzione è spesso criticata dai cittadini, a danno dei nostri Pet che ci finiscono sopra con le zampe.
Ma perché questi chiusini possono rappresentare un pericolo per la loro vita? Perché spesso si trovano aperti e vi possono cadere all’interno, restandone intrappolati, o peggio ancora possono rimanerne folgorati. Infatti recenti casi di cronaca riportano di cani che hanno trovato la morte perché travolti da scariche elettriche fortissime: questo il caso di Comelico superiore.
In diversi casi i chiusini ricoperti di neve diventano dei ponti di corrente: in pratica l’acqua crea una conduttura di elettricità che fuoriesce dal pozzetto e che spesso colpisce i cani che inavvertitamente ci passano su con le zampe. Ma potrebbe essere altrettanto pericolosa per i bambini che giocano per strada e che lo calpestano coi loro piedini. Insomma i tombini, oltre ad essere aperti, possono anche essere delle fonti di elettricità folgoranti.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Rumori insoliti provenivano da un tombino, poi la scoperta sconcertante
Non solo scariche elettriche ma anche animali dispersi, che spesso sono ritrovati grazie al fiuto dei loro simili: questo il caso del cane incastrato nel tombino che è stato segnalato dal suo inseparabile fratellino. Non è raro che alcuni cani si accorgano anche della presenza di gatti randagi finiti all’interno delle fognature, come quello dei gattini bloccati nel tombino e salvati da un cane e dalla sua umana.
E’ di pochi giorni fa il caso cui abbiamo accennato in precedenza di Comelico superiore, di un padrone che si è visto morire tra le braccia il suo fedele amico a quattro zampe, che gli era accanto da ben quattro anni. Questa è stata la triste fine di Ciruzzo raccontata dal suo disperato padrone, Giuseppe Clemente, sui social: il suo Fido era finito con la zampa su un tombino e ne è rimasto folgorato. Colpa del comune, della cattiva manutenzione e dell’incuria poiché il problema sussisteva da tempo ed era anche stato segnalato.
Per il povero animale non c’è stato nulla da fare: e se non vogliamo che si verifichino altri tragici episodi come questo, sarebbe necessario ‘fare rumore’: già anni fa ci hanno pensato gli animalisti dell’Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) che hanno sporto denuncia contro i sindaci di alcune città della provincia lombarda, colpevoli di non aver curato la manutenzione e la pulizia dei tombini.
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