Oltre a essere piacevole, sai che passeggiare col cane ha diversi benefici anche sulla mente? Come frena la demenza di entrambi.
Sappiamo che la compagnia dei nostri amici a quattro zampe abbia dei benefici sulla nostra salute, ma forse non tutti immaginano che passeggiare col cane ha dei benefici anche sulla mente, tanto da prevenire malattie gravi e invalidanti come la demenza. Uno studio ha dimostrato che è proprio così: quindi prepariamo le scarpette, apriamo la porta di casa e godiamoci qualche passo insieme al nostro Fido.
Non è possibile stabilire una frequenza o una durata della passeggiata valida per tutti i cani, poiché ognuno di essi avrà esigenze differenti, a seconda della taglia, delle condizioni di salute etc. Generalmente un cane di piccola taglia ha bisogno di passeggiare e correre di più rispetto a un esemplare adulto per ‘sfogare’ tutte le sue energie e stancarsi, ma vi sono alcuni, come quelli brachicefali, che potrebbero affaticarsi subito perché non supportati dal loro apparato respiratorio.
In linea di massima è possibile confermare che tre-quattro passeggiate al giorno, della durata di 20-30 minuti ciascuna, avranno effetti molto benefici sulla salute di Fido: diciamo che è il ‘traguardo’ minimo per ogni esemplare per tenersi in forma. L’importante è non limitarsi a dare solo tempo al cane di espletare i suoi bisogni fisiologici, poiché questo lasso così breve potrebbe essere frustrante per lui.
E’ ovvio che bisognerà anche considerare le condizioni meteo e non ‘forzare’ il cane a fare ciò che non vuole: passeggiare sotto la pioggia, in mezzo alla neve o sotto il caldo estivo di agosto è sicuramente evitabile.
Se prima si credeva che una passeggiata di almeno 10mila passi al giorno fosse sufficiente a tenersi in forma, ora pare che è meglio correre o comunque camminare a passo svelto piuttosto che farlo lentamente per un’ora.
Pare che comunque passeggiare col cane ci ‘costringa’, in un certo senso, a tenere un passo più sostenuto e dunque i benefici sul nostro corpo e sulla nostra mente saranno ancora maggiori. Ma tali addirittura da prevenire malattie come la demenza senile per noi umani e per i nostri cani? Ecco cosa hanno approfondito alcuni studiosi sull’argomento.
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Ricercatori della Sezione di Sports Science and Clinical Biomechanics in Danimarca e quelli del Centro Charles Perkins in Australia, hanno collaborato per uno studio sull’incidere delle passeggiate quotidiane sull’intensità della demenza sia dei cani sia dei padroni.
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Già uno studio americano della Cornell University School of Veterinary Medicine di New York aveva dimostrato come i cane che passeggiano quotidianamente corrano un rischio minore di soffrire di demenza. Ma a quanto pare a fare scalpore è stata un’altra scoperta, come risultate su un campione di 78.430 adulti tra i 40 e i 79 anni: se 9800 passi riducevano il rischio di demenza del 40%, solo 3800 passi al giorno a passo più intenso e sostenuto lo riducevano addirittura del 50%.
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Insomma la conclusione è che: camminare fa bene ma passeggiare a passo sostenuto, mettendoci più energia, fa anche meglio alla mente sia del cane sia del padrone.
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