Se lo beccano così mentre è in macchina nessuno ci eviterà una sanzione: cosa succede se il cane mette la testa fuori dal finestrino.

Prima di tutto la sicurezza dell’animale e di chi guida: quando portiamo in macchina con noi il nostro amico a quattro zampe, facciamo attenzione a seguire le norme che ci impone il Codice della Strada. Infatti se il cane mette la testa fuori dal finestrino la multa di 270 euro è assicurata. Ma quali sono le altre sanzioni e cosa sapere su questo istinto molto comune tra gli amici a quattro zampe? Tutto quello che c’è da sapere.

In viaggio col cane: è permesso dalla Legge?

Nessuna Legge ci vieta di portare in viaggio con noi i nostri animali domestici, sia che si tratti di viaggi con mezzi pubblici sia con quelli privati. Tuttavia vi sono delle regole ben precise da seguire per l’incolumità dello stesso animale, di chi conduce il mezzo e anche di eventuali altri passeggeri. Non a caso infatti, in base alla taglia del cane, si selezionerà il suo posto sul mezzo e le modalità di trasporto. In breve:

• in aereo: in cabina e inseriti nel trasportino (fino ai 10 kg circa, a seconda della compagnia) e in stiva se più grandi;
• in treno: gratis fino ai 5 kg in trasportino oppure liberi ma accanto al padrone con biglietto a pagamento;
• in nave: negli spazi comuni con guinzaglio e museruola e nelle aree apposite per i loro bisogni;
• in autobus: sempre con guinzaglio e museruola e senza arrecare danno-disturbo agli altri passeggeri.

Per quanto riguarda i viaggi in macchina del padrone, sebbene si tratti di un mezzo privato, vi sono ugualmente delle regole da seguire imposte dall’art. 169 del Codice della Strada. Esso consente il trasporto di cane e gatti e altri animali custoditi in un trasportino oppure liberi ma nel vano posteriore ben diviso dal resto dell’abitacolo.

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Il cane mette la testa fuori dal finestrino: perché ama farlo

Se c’è una vera e propria passione quando il cane viaggia in auto col padrone, è quella di sporgere il muso e spesso tutta la testa fuori dal finestrino. Ma come mai gli piace così tanto? Come i bambini affascinati dalle cose in movimento, anche Fido è attratto nel vedere tutto che scorre proprio sotto ai suoi occhi.

Inoltre consideriamo che per il cane viaggiare è sempre un’esperienza elettrizzante, una novità nella sua solita monotonia giornaliera; infine quando Fido mette la testa fuori dal finestrino mette alla prova il suo potentissimo olfatto canino. Col suo naso riesce a sentire odori e profumi dell’ambiente fuori dalla macchina e ovviamente ne è estremamente incuriosito.

Il cane mette la testa fuori dal finestrino: la sanzione e i rischi

Non si tratta solo del pagamento di una sanzione, che ammonta a una cifra compresa tra i 68,50 euro e i 275,10 euro, ma anche di un punto in meno sulla patente e di rischi che non sono ‘quantificabili’ in soldi. Possono verificarsi incidenti se il cane è libero di muoversi all’interno dell’abitacolo, poiché potrà facilmente disturbare chi guida e causare incidenti, ma non solo.

Il pericolo più grande lo corre sicuramente il cane e per la sua stessa salute quando mette la testa fuori dal finestrino: infatti potrebbe facilmente riportare ferite e lesioni alla faccia: foglie, rami, alberi, insetti, altre auto e polvere sono solo alcuni degli elementi coi quali potrebbe scontrarsi. Si farebbe male nell’imbattersi in tutto ciò che sfiora la macchina su cui viaggia, per questo è meglio tenerlo all’interno anche per la sua stessa incolumità.

Non sottovalutiamo poi il rischio di possibili incidenti, che potrebbero coinvolgere tutti i soggetti all’interno dell’abitacolo, cane compreso: quando mette la testa fuori dal finestrino, il pericolo aumenta perché l’urto potrebbe essere anche più grave e con effetti devastanti sulla sua salute.

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Un altro grande ‘nemico’: il vento

Il vento nelle orecchie fa sicuramente male al nostro amico a quattro zampe, figuriamoci quando lo subisce nelle orecchie e in velocità! Quelle più a rischio infatti sono sicuramente le orecchie: anche se spesso il cane ha paura del vento, quando viaggia in macchina non si rende conto che le correnti d’aria entrano nel padiglione auricolare.