Hai deciso di prendere un cane? Al padrone toccano anche una serie di responsabilità: ecco quali sono gli obblighi legali del proprietario di un cane.
La vita con un animale domestico è sicuramente un’avventura incredibilmente emozionante per chi ha la fortuna di viverla. Non si tratta solo di ‘riempire’ la casa di amore e vivacità, ma di vivere la nostra stessa vita in compagnia di un animale che può anche aiutarci a crescere meglio. Ma non è tutto ‘rose e fiori’, nel senso che vi sono anche tante responsabilità che caratterizzano questo ruolo. Per questo infatti adottare un animale domestico deve essere frutto di una scelta ponderata e mai dettata dal ‘capriccio’ del momento. Saremo responsabili non solo della sua salute ma dovremo anche rispondere (al suo posto) per le sue eventuali malefatte. Ecco dunque un sintetico vademecum con tutti gli obblighi del proprietario di un cane.
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Spesso i due termini sono utilizzati come sinonimi, ma in realtà per la Legge la questione è diversa. Infatti detenere in casa un cane, farlo vivere quindi con noi, non ci rende proprietari legali dell’animale. Il fatto di vivere con un cane è solo una situazione di fatto, ma in realtà non abbiamo alcun diritto nei confronti di quel cane (Approfondisci qui: Essere proprietario di un cane: come dimostrarlo secondo la Legge). Un esempio banale: se il cane che vive con noi (ma che non abbiamo mai registrato all’Anagrafe canina) scappa in casa di altri, non avremo modo di dimostrare che quello è effettivamente il nostro animale, almeno non in termini di Legge.
Sebbene in molti possano storcere il naso, il cane viene considerato (ancora) alla pari di Res, di un bene, e come tale il suo proprietario deve essere registrato come tale. Come per gli altri beni bisognerà registrare un atto di proprietà dello stesso che renderà il padrone detentore del diritto certificato.
A che serve conoscere i doveri di un proprietario? A non incorrere in multe e sanzioni per non aver rispettato delle regole di cui magari ignoravamo anche l’esistenza. Si tratta di stabilire chi risponderà del comportamento dell’animale e chi è responsabile del suo stesso stato di salute. Infatti, secondo il DPCM del 28 febbraio 2003, chi vive con un cane deve prendersi cura del suo benessere e dei suoi bisogni in base all’età, al sesso, alla specie e alla razza.
Nell’Ordinanza del Ministero della Salute (6 agosto 2013) invece si parla della tutela di terzi dalle aggressioni dei cani: saranno i proprietari a dover adottare tutte le misure affinché l’animale non possa nuocere a nessuno. In pratica si tratta di mettere in atto tutta una serie di misure di prevenzione di danni e lesioni a persone, altri animali o cose.
La Legge 281. 1 invece si occupa di proteggere gli animali di affezione dagli atti di violenza e crudeltà verso loro stessi, e ne vieta anche l’abbandono. Per limitare il fenomeno del randagismo, la normativa nazionale prevede l’obbligo di iscrizione all’anagrafe canina, in base alle diverse disposizioni regionali vigenti. Inoltre si dovrà fare richiesta del passaporto europeo, molto utile soprattutto per i viaggi all’estero.
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Ecco dunque una serie di regole ben precise da rispettare qualora si volesse adottare un cane o un altro animale domestico. Noteremo che alcune si riferiscono alla tutela e al benessere dell’animale, mentre altre si occupano di proteggere terzi, cose e altri animali.
Se abbiamo deciso di adottare un cane, sarà necessario procurarsi una serie di accessori molto utili per la sua vita in casa. Infatti non basta comprare la ciotola colorata o la cuccia grande, ma bisognerà anche acquistare degli oggetti fondamentali per il momento dell’uscita. Ecco cosa servirà di sicuro.
Guinzaglio: non più lungo di 1,50 m (da mettergli nelle aree urbane e aperte al pubblico. Si può evitare solo nelle aree specifiche per cani, stabilite dai comuni);
Museruola: a seconda della razza e della stazza del cane, si dovrà scegliere quella adatta al suo muso. Sarà necessario fargliela indossare in presenza di altri animali e persone, per proteggerne l’incolumità.
Paletta e sacchetto: il kit per raccogliere la feci e una bottiglia di acqua per diluire eventuali minzioni del cane, saranno armi fondamentali per evitare di lasciare imbrattate le strade e incorrere in sanzioni.
Francesca Ciardiello
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