Hai un nuovo animale domestico e non sai come far convivere tutti insieme tra cani e gatti? Ecco i consigli giusti da seguire.
Quando una famiglia ha già un animale domestico potrebbe essere portata a pensare a introdurne un altro. Potrebbe capitare per puro caso, come trovare un cane o un gatto randagio e prendersene cura, ma potrebbe anche essere una scelta ben precisa e pianificata.
L’unica cosa da fare quando si vuole portare un nuovo animale domestico in famiglia è considerare la sensibilità di quello o di quelli che sono già presenti.
Sia in lui o in loro che nel nuovo arrivato potrebbe scatenarsi un trauma. Quindi, è molto importante sapere cosa fare e agire con cautela e pazienza all’inizio.
Qui di seguito troverete qualche prezioso consiglio per fare tutto pian piano ma in estrema sicurezza. In questo modo, tutti saranno abituati gradatamente e nessuno si sentirà di troppo o escluso.
Nuovo animale domestico: 7 consigli per una buona convivenza tra animali
I consigli riportati in questo articolo arrivano da due esperti del settore: Daniel Estep e Suzanne Hetts, esponenti di Animal Behavior Associates.
Prima di avvicinare gli animali tra loro, è importante sapere che il processo di adattamento e di convivenza sarà diverso a seconda degli animali coinvolti, ma anche della loro età, la razza e il loro carattere.
Detto questo, ecco i 7 consigli degli esperti:
- Tenere separati i nuovi arrivati da quelli già presenti: questo è utile per permettere ai nuovi arrivi di esplorare la casa senza interferenze;
- limitarne i movimenti: all’inizio è opportuno non concedergli molto spazio e tenerli al guinzaglio;
- supervisionare costantemente: non bisogna mai lasciarli liberi di fare da soli nei primi giorni, ma essere sempre presenti;
- iniziare con brevi contatti tra gli animali presenti: non tenerli vicini per più di 10 minuti per qualche giorno e poi pian piano aumentare il tempo;
- non punire mai gli animali: tenere a portata di mano una scopa per separarli in un’eventuale rissa va bene, ma solo per separarli, non per picchiarli o punirli;
- dare dei premi: il premio serve al cane o al gatto nei momenti in cui si comporta bene ed è tranquillo ad incentivarlo a continuare così;
- pazienza: mai forzare o obbligare un animale a fare qualcosa, ma lasciare sempre i suoi tempi di adattamento.
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L’integrazione potrebbe richiedere fino a due settimane. Nel caso siano trascorsi questi giorni e gli animali non danno ancora segni di tranquillità sarà opportuno consultare il veterinario.