Non diventerà immortale ma potrà vivere di più. Tutto sulla pillola sperimentale anti età che allunga la vita del cane: la storia del ‘pioniere’ Boo.
Il sogno di ogni padrone è quello di non dover mai dire addio al suo amico a quattro zampe e, per quanto sia ancora lontana da ipotizzare una sorta di elisir di lunga vita, la sperimentazione sta dando i suoi frutti. Si sta testando infatti la pillola che allunga la vita del cane e la prima cavia a sottoporsi a questo ‘esperimento’ di vita più lunga è un esemplare di nome Boo: tutto quello che finora è stato sperimentato.
La medicina veterinaria sta facendo passi da gigante e lo dimostra una nuova pillola in fase di sperimentazione che probabilmente, dopo i dovuti test e controlli su cavie animali, potrebbe allungare almeno di un anno la vita dei nostri amici a quattro zampe, indipendentemente dalla sua taglia o dalla razza. Protagonista assoluta di questi importanti risultati scientifici è l’azienda biotecnologica Loyal di San Francisco, che lavora nell’ambito appunto della medicina veterinaria.
Oltre a questa pillola che è finalmente entrata nella fase di trial clinico, l’azienda americana ha anche in serbo anche un altro farmaco che, a differenza dell’altro, non ha ancora ottenuto il ‘Si’ dall’ente che si occupa della regolamentazione alimentare e farmaceutica dei prodotti destinati agli animali. Questo farmaco iniettabile ha come obiettivo allungare la vita a quegli esemplari appartenenti a razze con le aspettative di vita più basse.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Come allungare la vita media del cane: consigli per Fido
I padroni di questo Whippet, un Levriero di 11 anni proveniente dalla Pennsylvania, non hanno avuto alcun problema a ‘testare’ sul loro cane il farmaco ‘allunga-vita’ nella speranza che funzioni sul loro amato Fido. Il pioniere di questa sperimentazione si chiama Boo e prende una volta al giorno una pillola al gusto di manzo, la Loy-002, i cui effetti si stanno appunto studiando. Serviranno almeno 4 anni per poter intravedere i primi risultati.
Ma Boom non può rimanere l’unico esemplare a ‘provare’ il novo farmaco: l’azienda è infatti alla ricerca di altri cani che si prestino all’esperimento con i seguenti requisiti:
Sebbene non sia stata diffusa la composizione del farmaco né sono ancora chiari gli effetti che ha sul nostro Boo (poiché ha iniziato ad assumerla solo da pochi mesi), l’azienda confida nel fatto che la FDA lo approvi ugualmente in tempi record, per poterlo mettere sul mercato già nel 2025, con un prezzo ‘alla portata’ di tutti i padroni che sognano una vita più lunga per i loro beniamini.
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