Le nostre scelte influenzano il comportamento del cane? Uno studio svela la risposta

Le nostre scelte influenzano il comportamento del cane? Uno studio svela la risposta

Che peso hanno le nostre scelte sugli atteggiamenti del cane? Un team di ricercatori ha provato a rispondere conducendo un esperimento sui nostri amici a quattro zampe.

Le nostre scelte influenzano il comportamento del cane?
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Molto spesso con i nostri amici a quattro zampe si instaura un vero e proprio rapporto di simbiosi. Ma secondo alcuni ricercatori v’è molto di più: a quanto pare le nostre scelte influenzano il comportamento del cane. Scopriamo quali sono le evidenze dell’esperimento scientifico che ha condotto a questa conclusione.

La relazione cane essere umano

Il cane e l’essere umano sono compagni eterni di un viaggio lungo ormai millenni; entrambi hanno imparato a conoscersi e a capirsi, nonostante nessuno riuscirà mai a parlare la lingua dell’altro.

perché il cane strofina muso su di noi
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Eppure ci sono ancora tante cose sul cane che sfuggono alla nostra comprensione, e che per questo sono oggetto di studio.

Ad esempio, il cane è in grado di capire che proviamo emozioni? O che preferiamo una cosa piuttosto che un’altra? Difficile a dirsi, certo. E l’unico metodo che può fornirci degli indizi che conducono alla risposta corretta è l’osservazione del comportamento del cane.

È questo sostanzialmente il principio che ha ispirato il team di ricercatori guidati dall’etologo Ádám Miklósi, dell’Università Loránd Eötvös di Budapest, e che ha portato all’elaborazione dello studio.

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Le nostre scelte influenzano il comportamento del cane?

L’esperimento condotto sui cani ha visto la partecipazione dei rispettivi proprietari; questi ultimi dovevano mostrare delle reazioni contrastanti alla vista di due diversi oggetti.

indole addestramento personalità cane (1)
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In particolare essi dovevano mostrare un’espressione di disgusto alla vista di un giocattolo; reazione del tutto opposta, invece, alla vista di un braccialetto.

Dopo di che, l’esperimento prevedeva che il proprietario lanciasse i due oggetti, chiedendo al cane di riportarli indietro (sul punto può interessare la lettura di Come insegnare il riporto al cane: tecniche e consigli da seguire).

Ebbene, in tutti i casi, Fido non ha mostrato alcuna esitazione nel lanciarsi verso l’oggetto preferito, ovvero il giocattolo.

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Dunque le nostre scelte non influenzano in alcun modo il comportamento del cane? Non proprio.

L’esperimento, infatti, prevedeva una seconda fase, durante la quale i due oggetti venivano riposti su uno scaffale, fuori dal raggio di azione dell’animale.

Ebbene, in tal caso il cane mostrava maggiore attenzione verso il braccialetto, dimostrando di tenere in considerazione i gusti del proprietario; ma, a quanto pare, soltanto nell’ipotesi in cui l’oggetto del desiderio non sia raggiungibile.

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Antonio Scaramozza

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