Il morbo di Addison noto anche come ipoadrenocorticismo, è una condizione che colpisce una o entrambe le ghiandole surrenali del cane. Qualsiasi patologia che colpisce i reni e le ghiandole surrenali può portare all’addison. Il soggetto affetto da addison non produce ormone surrenalinico. Questo causa uno squilibrio dei livelli di glucosio, potassio, sodio e cloruro circolanti, portando all’insorgenza di disidratazione e gravi problemi a carico degli organi vitali, in particolar modo del cuore. I soggetti affetti da questa patologia sopratutto se a monte di eventi stressanti possono avere dolori addominali, nausea, vomito, diarrea, debolezza, abbattimento. Tutto ciò avviene a cascata uno dietro l’altro.
Le cause sono diverse e idiopatiche. Partiamo da un ipoadrenocorticismo primitivo e uno secondario. Il grado primitivo provoca la distruzione della ghiandola surrenalinica, ma essendo graduale i sintomi non si noteranno fin dall’inizio se non in presenza di stress. Il grado secondario invece disturba l’equilibro elettrolitico. Il disturbo invalidante di questa malattia è la carenza di ormone ACTH da parte dell’ipofisi a seguito di processi infiammatori all’ipofisi o da neoplasie.
I sali minerali presenti nell’organismo come il calcio e il sodio si abbassano e a sua volta, può causare grave disidratazione, problemi significativi a carico del cuore e degli altri organi vitali dell’animale. Questo è noto come “crisi addisoniana“ e queste crisi impongono un ricovero immediato.
Una crisi addisoniana acuta può insorgere quando la somministrazione di farmaci corticosteroidi viene interrotta bruscamente. Questo può causare l’insorgenza di shock e collasso cardiovascolare.
I segni osservabili del morbo di Addison possono includere:
Una delle caratteristiche che contraddistingue il morbo di Addison è che i segni e i sintomi si aggravano con lo stress.
Il veterinario raccomanderà un esame del sangue che includerà conta ematica completa e profilo biochimico del siero, nonché un esame delle urine. Gli esiti potrebbero suggerire una diagnosi presuntiva di morbo di Addison, specie nel caso in cui rivelassero bassi livelli di sodio nel sangue (iponatriemia), bassi livelli di cloruro nel sangue (ipocloremia), elevati livelli di potassio nel sangue (iperkaliemia) e elevati livelli di azoto ureico nel sangue (BUN) circolanti. E’ bene comunque fare esami molto più approfonditi per la diagnosi al 100%.
La maggior parte dei cani affetta dal morbo di Addison necessiterà di essere trattata per il resto della vita con il supplemento per via orale di corticosteroidi. Periodicamente, verranno effettuati esami del sangue e delle urine per monitorare i livelli circolanti di sodio, cloruro, potassio, glucosio, azoto ureico nel sangue e ormoni corticosteroidi surrenalici.
Purtroppo, la maggior parte dei casi di morbo di Addison non può essere completamente curata. Fortunatamente però la prognosi per i soggetti affetti è di solito buona, purchè venga trattata appositamente.
B.M
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