Un animale domestico o da compagnia è un membro della famiglia che riempie di gioia il quotidiano. Sempre più famiglie in Italia convivono con un cane o un gatto e non badano a spese per mantenerli.
Un amore incondizionato, uno stile di vita che molte persone condividono. Tuttavia, il dibattito è sempre vivo. Meglio un cane o un gatto? E’ una delle domande più ricorrenti che sorge quando si decide di accogliere una piccola creatura in casa.
Una decisione importante in quanto si tratta di prendersi cura di un compagno a 4zampe per almeno una decina di anni. Piccoli esseri che dipenderanno in tutto e per tutto dal padrone. Avranno bisogno di affetto, cure e attenzioni.
Un animale è per la vita. Non può essere abbandonato a se stesso, trascurato né tanto meno essere lasciato per una vacanza o qualsiasi altro motivo che può essere futile o importante come l’arrivo di un neonato.
Accogliere un animale significa accogliere un nuovo membro della famiglia. La vita di una persona cambia con l’arrivo di un amico a 4zampe, comporta una nuova organizzazione in casa e delle abitudini di tutti i giorni.
Cane o gatto?
Una scelta davvero ardua che rispecchia la personalità, i gusti, lo stile di vita di una persona. Una palla di peli che fa le fusa o un simpatico batuffolo scodinzolante che adora le carezze?
Dagli studi e dai sondaggi condotti sulle preferenze delle persone in merito agli animali da compagnia, sono emerse alcune conclusioni piuttosto interessanti e rivelatrici delle personalità dei proprietari.
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A differenza del gatto, il cane è un animale domestico che richiede molte attenzioni. Dipende in tutto e per tutto dal padrone. Non è indipendente come i gatti sia per le passeggiate all’esterno che per quanto riguarda l’affetto. Il cane appartiene ad una specie socievole che vive in branco. Ha pertanto bisogno di un referente, un leader e di dimostrazioni di affetto. Un cane vive in simbiosi con il padrone al quale vuole restare sempre vicino.
Adottare un cane adulto o un cucciolo?
Quando si sceglie di accogliere un cane in famiglia, si può optare per un cane adulto o un cucciolo. Che sia di razza o un meticcio puro, c’è l’imbarazzo della scelta. Negli ultimi anni sono aumentate le pagine social dedicata alle adozioni anche di cani di razza. Esemplari ospitati nei canili in attesa di una famiglia o più semplicemente famiglie impossibilitate a tenere il cane per un motivo o per un altro e che cedono l’animale.
Cane adulto
Adottare un cane adulto comporta saltare molte tappe piuttosto impegnative.
Il cane adulto ha già il suo carattere formato, conosce i comandi di base, e sa fare i suoi bisogni all’esterno. Si tratta di un animale maturo che sa come adattarsi alle abitudini di una casa. Nel caso di meticci adottati in canile, il cane potrebbe aver bisogno di un po’ d’educazione. A differenza di un cucciolo, impara più velocemente.
Il cane adulto è meno fragile di un cucciolo. Inoltre, quando si tratta di animali bisognosi in cerca di una famiglia, l’affetto e la devozione sono garantiti. Il cane esprimerà sempre la sua gratitudine al padrone.
Cane anziano
Vi sono anche le adozioni di cani anziani. Si tratta perlopiù di “adozioni del cuore”. Tuttavia, l’affetto di un cane anziano bisognoso è straordinario. Inoltre, il cane anziano saprà già come collocarsi all’interno di una famiglia e non richiederà molta attività. Potrebbe aver bisogno di maggiori cure, ma se trattato bene, potrà dare tanto affetto nei pochi anni di vita che gli resteranno.
Cucciolo di cane
Altro che peluche. Un cucciolo di cane è forse una delle cose più belle che si possono vedere. Piccole creature piene di gioia che infondono gioia, allegria. Crescere un cucciolo di cane comporta non pochi sacrifici. Il cucciolo deve imparare a fare i suoi bisogni all’esterno, i comandi di base e soprattutto a non mordere qualsiasi oggetto in casa. A differenza del cane adulto, il carattere del cucciolo si sviluppa con l’età. Tuttavia, crescendo si abitua alle esigenze del padrone e si adatta alle sue abitudini.
Prendersi cura di un cane
Il cane richiede molte attenzioni. Da un punto di vista delle cure ha bisogno di essere portato fuori almeno tre volte al giorno. Necessità fare attività fisica all’esterno, tanto più se si tratta di una razza vivace.
Inoltre, oltre alle cure veterinarie, come i vaccini annuali, vi sono la cure delle unghie, del pelo ma anche dei denti.
Ha bisogno di affetto, di condividere momenti con il padrone. Non può essere lasciato solo per molte ore. I cani soffrono di ansia da separazione. Alcune razze sono predisposte a restare sole per molte ore. Ma in generale, il cane potrebbe incorrere in alcune patologie legate alla solitudine, sviluppando tic nervosi.
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Qualità del cane
Il cane a differenza del gatto è affettuoso ed esprime la sua riconoscenza al padrone. E’ devoto, fedele ed è pronto a lasciarsi morire per le persone che ama. Il cane può andare ovunque con il padrone. Può condividere molte esperienze e regalare momenti di magia in qualsiasi luogo. Si adatta facilmente a qualsiasi situazione e se ben educato può socializzare con tutti. Ama giocare e interagire con le persone. Per questo spesso e volentieri è l’ideale per i bambini. Inoltre ha lo spirito di protezione e difenderà a costo della vita la propria famiglia. Un guardiano allerte che segnala qualsiasi intruso. Il cane garantisce la sicurezza.
Qualità del cane
- Affetto
- Fedeltà
- Gratitudine
- lealtà
- collaborazione
- compagnia
- socievolezza
- spirito di adattamento
- interazione
- protezione
Quanto costa mantenere un cane
I costi per mantenere un cane possono variare anche in base alle razze. Alcune razze sono più delicate e hanno bisogno di maggiori attenzioni per la cura del pelo, nella tipologia del cibo.
Spese per il cane
- Primi vaccini (15-30 euro a vaccino)
- Sverminazione (25/30 euro)
- Vaccini annuali (15-30 euro a vaccino)
- Toeletta (varia in base al pelo e alla razza: 20/30 euro a toeletta)
- Sterlizzazione/Castrazione (una sola volta: dalle 70 alle 120 euro)
- Spese veterinarie e farmaci (in base alle patologie. Si può spaziare dai farmaci specifici a quelli generici)
- Alimentazione (Anche in questo caso si può variare in base alle facoltà del padrone, a patologie specifiche del cane che richiedono un tipo di alimento come intolleranze alimentari piuttosto diffuse negli ultimi anni. La spesa può variare dai 35 euro agli 80 euro al mese)
L’unico difetto del cane potrebbe essere quello che ha una vita media più breve rispetto al gatto, 11 anni contro 14-20 anni.
Cosa significa vivere con un gatto?
Lusso, calma e voluttà, scriveva Charles Baudelaire. Niente di più pertinente per definire la convivenza con un gatto. L’eleganza è il felino per antonomasia. Il gatto è un animale da compagnia indipendente che non ha bisogno delle stesse attenzioni di un cane. Un compagno ideale per chi ama rilassarsi in casa. Il gatto è silenzioso e al contempo una presenza gradevole.
Il gatto non ricerca costantemente l’approvazione del padrone. Ama le coccole ma solo se è lui a chiederle.
Adottare un gatto adulto o un cucciolo?
Anche in questo caso la scelta varia in base alle necessità e al tempo a disposizione. Un cucciolo, a differenza di un esemplare adulto ha bisogno di più attenzioni e di essere educato e seguito. Il cucciolo di gatto vuole giocare e impara a fare le sue unghie sui mobili. Tuttavia, la simpatia di un cucciolo, la sua allegria e follia infondono di sicuro allegria in una casa.
Un gatto adulto ha già il suo carattere. Quando si sceglie un esemplare che non è più cucciolo è più facile optare per un gatto con un carattere che si adatta alle proprie esigenze.
Prendersi cura di un gatto
Il gatto richiede molte meno attenzioni di un cane. Non ha bisogno di uscire. Anche se la lettiera del gatto deve essere pulita quotidianamente. Il gatto si lava da solo. A volte, in base alle razze, la cura del pelo si rivela necessaria così come il taglio delle unghie.
Il gatto non ha bisogno di molto affetto o del contatto continuo con il padrone. Può restare molte ore da solo. A differenza dei cani non soffre di ansia da separazione. Tuttavia, anche il gatto potrebbe soffrire di solitudine e per questo è importante offrirgli svago in casa.
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Il gatto ha innumerevoli qualità. Oltre ad essere un termosifone portatile durante le gelide notte invernali, sa convivere in maniera discreta nella vita di tutti i giorni, al fianco del padrone. A differenza del cane, il gatto difficilmente si adatta a diverse situazioni. Non ama molto socializzare o andare in luoghi affollati al fianco del padrone. Il gatto può essere lasciato solo per qualche giorno con una scorta di crocchette, magari per un fine settimana.
- Svegli e attenti
- Tranquilli e posati
- Sono più puliti e profumati
- Non devono essere portati fuori
- Sono indipendenti
- Vivono più a lungo
- Stanno molte ore da soli
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C’è un mito da sfatare. Ovvero che mantenere un gatto costa meno di un cane. I costi per mantenere un gatto variano e come i cani anche in base alle razze. Alcune razze sono più delicate e hanno bisogno di maggiori attenzioni per la cura del pelo o per la tipologia del cibo. Da un punto di vista delle spese veterinarie, le tariffe sono simili, così come per il cibo. Anzi, alcune scatolette per gatti, di prima scelta arrivano a costare oltre 1,50 euro al giorno. Insomma, mai dare per scontati molti miti. L’unica spesa che può variare è quella della toeletta. Ma come indicato, alcune razze con un pelo particolare potrebbero aver bisogno di molte cure.
Cane o gatto in appartamento
Uno degli elementi più importanti da valutare prima di scegliere un cane o un gatto è il tipo di abitazione. Per chi vive in appartamento e in città, magari in un palazzo, di sicuro il gatto si presta e si adatta bene a questa situazione. E’ tuttavia importante valutare bene gli spazi e i pericoli per il micio, quali finestre e balconi. Solo poche razze di cani sono adatte alla via in appartamento.
Sicuramente, anche il gatto ha bisogno di fare un po’ d’attività, per cui vi sono dei giochi o dei diversivi come i tiragraffi con i quali fare le sue unghie e dare sfogo alla sua indole di predatore.
Di sicuro il gatto è più silenzioso rispetto ai cani che abbaiano e potrebbero creare problemi con il vicinato.
Cane o gatto per i bambini
Da un punto di vista della pet therapy o terapia con gli animali, è utile ricordare che la scelta di un animale domestico potrebbe variare in base ai bisogni dei bambini. Il gatto è indipendente e tende a graffiare. Meno socievole del cane ama i suoi spazi e la sua autonomia e difficilmente accetta ordini. Tutto dipende dal carattere dell’animale e in che modo è cresciuto in una famiglia.
Il cane è più socievole e può accompagnare il bambino anche in lunghe passeggiate all’esterno. Di sicuro un cane dimostra più affetto di un gatto e potrebbe interagire maggiormente con un bambino.
In entrambi i casi, se cresciuti insieme ad un bambino sia il cane che il gatto possono essere compagni ideali, complici, amici e compagni di gioco. L’importante è insegnare ai bambini il rispetto nei riguardi degli animali, il loro linguaggio e soprattutto i segnali.
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Convivenza cane e gatto insieme
Come cane e gatto. Un detto che spesso non rappresenta la realtà. La convivenza tra cani e gatti è possibile e si può creare tra di loro una straordinaria amicizia. Spesso in una stessa famiglia, cane e gatto finiscono per giocare e dormire insieme e si fanno compagnia quando vengono lasciati soli.
Ovviamente, ci sono alcuni accorgimenti da valutare prima d’integrare un cane nella vita di un gatto o viceversa. L’introduzione deve essere graduale, a meno che cane e gatto non siano presi da cuccioli insieme.
Alcune razze di cani sono più predisposte a convivere con i gatti.
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Altre razze, in particolare pit bull o bull terrier, dogo argentino o pastori tedeschi, tendono ad essere più aggressivi nei riguardi dei felini per cui meglio prestare attenzione ed evitare d’integrare un gatto se sono cani adulti a meno che non siano cresciuti insieme.
C.D.
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