DEFINIZIONE DI MALATTIA:
Il Megaesofago del cane è un disturbo molto comune nei nostri animali. Consiste in una parziale o totale paralisi dei muscoli dell’esofago che perdono la normale peristalsi nello spingere il cibo all’interno dello stomaco. Il bolo di cibo rimane bloccato all’interno dell’esofago che finisce per dilatarsi in tutta la sua lunghezza. L’esofago è la parte dell’apparato digerente che ha la funzione di portare il cibo dalla faringe fino allo stomaco. Normalmente l’esofago si contrae e permette il normale deflusso del cibo, mentre in questo caso non funziona correttamente.
Si tratta di una malattia degenerativa, poiché purtroppo, una volta manifestatasi non può più regredire. Se presa per tempo, questa patologia può essere mantenuta silente grazie a dei paliativi quali:
- inumidire il pasto secco con acqua calda e qualche cucchiaio di cibo umido per insaporire
- distribuzione dei pasti in piccole dosi e a più riprese
- posizionare la ciotola in un punto alto favorendo cosi il cane a mangiare quasi eretto.
- nel caso si disponesse di spazio, munirsi di apposta seggiolone per cani affetti da megaesofago.
Nei casi più gravi occorrerà somministrare una dieta liquida ed il cane dovrà essere in posizione verticale e con le zampe davanti in alto, come se stesse su una scala. In questo modo sarà facilitata la sua alimentazione.
CAUSA:
Il Megaesofago può essere congenito o acquisito. Nel primo caso è presente fin dalla nascita e i cuccioli presentano disturbi come rigurgiti frequenti con dimagrimento e scarso accrescimento.
Il Megaesofago acquisito, si presenta in età adulta ed è causato da una Miastenia. La Miastenia è una malattia che colpisce la muscolatura volontaria ed è caratterizzata da debolezza e difficoltà nei movimenti.
SINTOMATOLOGIA:
I primi sintomi di questa malattia sono i frequenti rigurgiti che si verificano subito dopo i pasti o dopo la corsa. Il cane non potendo deglutire in maniera corretta gli alimenti, li rigurgita, non assorbendo i nutrienti. L’impossibilità di nutrirsi determina un dimagrimento eccessivo e un continuo senso di fame. Nei casi più gravi il bolo di cibo viene deviato nella trachea, causando polmoniti ab-ingestis e soffocamenti.
Diagnosi:
Per diagnosticare il Megaesofago, il veterinario effettua delle radiografie al cane previa assunzione di pasto barilato. Le razze che più ne soffrono sono in genere: il pastore tedesco, il golden retriever, i bulldog e a volte anche razze giganti come l’alano.
TERAPIE E CURE:
Non esistono cure per il Megaesofago. Trattandosi di una malattia degenerativa va ad aggravarsi con il passare del tempo e gli unici interventi possibili servono esclusivamente a rallentare il degenerare del disturbo e aiutare l’animale a condurre una vita il più normale possibile, in extremis si può ricorrere alla chirurgia presso una clinica veterinaria.
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