Educarli è molto importante ma siamo sicuri che tutti i cani possono essere addestrati o per alcuni è meglio evitare? La risposta.
Chi accoglie un quattro zampe in casa sa bene che la ‘strada’ da percorrere insieme sarà bellissima e ricca di sorprese ma è anche importante dare una certa disciplina all’animale in modo da non avere problemi nel corso della convivenza. Ma vale per tutti, cioè tutti i cani possono essere addestrati? Ecco cosa si intende per addestramento e quali sono le eventuali eccezioni in ambito canino.
Addestrare un cane: cosa significa?
innanzitutto è bene precisare che addestrare ed educare, sebbene usati spesso (ed erroneamente) come sinonimi, in realtà indicano due attività diverse cui sottoporre il nostro animale: l’educazione deve precedere l’addestramento, e riguarda non il cane ma il padrone stesso. E’ colui che accoglie in casa e nella sua vita un quattro zampe che dovrà imparare a capire il linguaggio canino e provvedere alle sue esigenze.
Senza la conoscenza delle basi della psicologia canina non sarà possibile fargli imparare i comandi di base per una più serena quotidianità. Infatti un altro passaggio fondamentale è quello di trovare un canale di comunicazione con Fido, in modo che tutto ciò che gli chiediamo di fare possa risultargli chiaro ed esplicito.
Tutti i cani possono essere addestrati: vero o falso?
La risposta è sì, tutti i cani possono essere addestrati ma ci sono alcuni fattori da considerare che riguardano soprattutto l’età dell’animale: infatti sarebbe meglio iniziare tali sessioni dai 2 ai 6 mesi di vita perché è in questa fase della vita che il cane è più ‘propenso’ ad imparare cose nuove. E’ una sorta di ‘tabula rasa’ sulla quale poter scrivere nuovi comandi da eseguire e tale insegnamento gli resterà per la vita.
Ma in realtà è sbagliato pensare che, superati i 6 mesi di vita, sia ormai troppo tardi per addestrarlo: in ogni momento della vita possiamo farlo, ma ovviamente sarà più facile quando è piccolo. Qualora fosse già un esemplare cresciuto, armiamoci di pazienza e delle persone giuste e potremo raggiungere ugualmente l’obiettivo. Addestrare un cane anziano è sicuramente una bella sfida, ma può migliorare la qualità della sua vita.
L’addestramento nelle varie fasi della vita
Di sicuro un cagnolino di soli due mesi avrà bisogno di:
- sessioni brevi e costanti,
- concentrazione assoluta,
- di premi e rinforzi positivi,
- niente punizioni.
Essendo così piccolo, la cosa migliore è far passare la sessione di addestramento come una sorta di gioco, così gli peserà meno. Quando invece si tratta di un esemplare adulto, che dunque ha superato i 6 mesi, sarebbe meglio affidarsi a una persona competente nel settore, ovvero un educatore cinofilo. Facciamo attenzione inoltre ad evitargli situazioni che potrebbero farlo sentire a disagio e farlo diventare aggressivo: basterà riconoscere segnali di stress nel cane per intervenire in tempo.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Perché il cane si spaventa durante l’addestramento? Ecco a cosa fare attenzione
Tutti i cani possono essere addestrati: razze e costi
Di sicuro esistono cani più facili da addestrare e altre razze canine più testarde e restie ad imparare comandi. Ma quanto costa un addestramento fatto da un educatore esperto? Un professionista del campo può richiedere dai 200 ai 500 euro mensili (consideriamo che l’addestramento totale può durare qualche mese). Ma attenzione: esistono anche dei corso online a costi decisamente più contenuti, che danno delle indicazioni da mettere in pratica autonomamente.
Si tratta solitamente di video lezioni, racchiuse in un pacchetto, che affrontano varie sessioni e che volta per volta possono insegnare non solo al cane ma in primis al padrone come mettere in atto gli insegnamenti e vedere i frutti del lavoro in piena autonomia, a casa e senza l’ausilio della presenza di educatori esterni.