L’uveite è un’infezione che colpisce l’uvea, la parte anteriore dell’animale. Questa parte rappresenta la zona vascolarizzata dell’occhio con vasi e vene. Nell’infiammazione può essere integrata anche l’iride ma non succede tutte le volte. Si presenta maggiormente nei cani anziani che hanno una maggiore predisposizione ad avere tumori o cataratte, e oltre a loro anche i cani che vivono all’aperto sono molto soggetti ad avere questa malattia. Alcune razze di cani, hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie di questo genere a causa del loro corredo genetico.
Le cause che scatenano l’uveite sono molteplici e gravi:
E’ importante sapere che questa patologia può dare molto dolore al paziente dandoci cosi l’imput per controllare se persistono malattie più gravi. Parliamo quindi di malattie autoimmuni.
I sintomi visibili della presenza di uveite sono:
La diagnosi di malattie immunomediate a volte è di difficile riconoscimento. Il veterinario dovrà fare tutti gli esami del caso ed escludere altre patologie oculari che spesso confondono la presenza di uveite.
I test che il veterinario oculista farà sul cane sono specifici, di solito con un oftalmoscopio ma soprattutto si procederà con la tonometria per misurare la pressione interna dell’occhio.
Vengono fatti esami completi del sangue, come emocromocitometrici, siero e plasma. Nei cani più anziani può essere necessario effettuare esami del sangue specifici per le malattie immunitarie e per rintracciare infezioni o altre malattie. Verranno fatti anche dei raggi X sul campione prelevato dall’occhio del cane, liquido che viene estratto con un piccolo ago direttamente dall’occhio.
Chiunque abbia mai avuto un cane o un gatto sa benissimo quanto solo il pensiero…
Il chiurlottello rischia l'estinzione a causa dell'attività antropica: ecco le informazioni su questo volatile particolare.…
Cosa significa vedere una farfalla? È un avvenimento che ha un significato ben preciso oppure…