Lo Scottish Terrier (conosciuto anche come Aberdeen Terrier e, popolarmente, Scottie) è un cane da guardia e da compagnia, riconosciuto dalla FCI nel gruppo 3 sezione 2 (terrier gamba corta). La sua origine è antica: una statuetta in bronzo dell’epoca romana ritrovata durante gli scavi di Covetina’s Weli, nei pressi del Vallo di Adriano, raffigura quasi certamente uno Scottish (scozzese in lingua inglese). Il primo raduno ufficiale della razza avvenne nel 1881, e l’anno successivo venne fondato il primo club.
CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE: È un cane massiccio, di taglia adatta a entrare in tana, con arti corti e portamento vivace: dà l’impressione di una grande potenza e agilità in un piccolo volume. La testa sembra essere lunga rispetto a un cane della sua taglia. Il cranio e il muso sono di uguale lunghezza; lo stop è leggero ma ben definito. Gli occhi sono a mandorla, bruno scuro, con espressione intelligente e vivace. Le orecchie sono proporzionate alle dimensioni della testa, sottili, appuntite, erette e piazzate in cima al cranio. Gli arti sono corti, ma robusti e diritti. La coda è di media lunghezza, piazzata alta e portata diritta con una leggera curva. Pelo: quello di superficie è duro, ruvido e spesso; sottopelo corto, lanoso e denso. Colore: nero, grano o pepe-sale in tutte le sfumature. Taglia: 25,4 cm.
CARATTERE E ATTITUDINI: È ardimentoso e coraggioso ma anche riservato, incorruttibile e affettuoso. Pur essendo un cane da tana oggi è quasi esclusivamente usato per compagnia ed esposizioni. Non è un abbaione come altri Terrier, non è invadente e non esagera con le effusioni, pur essendo di carattere allegro e gioviale. È uno dei cani più conosciuti del mondo anche grazie al suo aspetto particolarissimo, quasi “stilizzato”.
SALUTE e CONSIGLI: È un cane robustissimo e spesso molto longevo. Può vivere senza problemi sia in casa sia in giardino. Il pelo, specie per i soggetti da esposizione, necessita di un’accuratissima toelettatura. Pur essendo d’origine scozzese, è molto ben allevato in Italia dove sono stati prodotti grandissimi campioni e dove la selezione continua ai massimi livelli. Sfortunatamente, lo Scottish Terrier ha una percentuale nello sviluppo di tumori molto più elevata rispetto ad altri purosangue. Stando alle ricerche del Veterinary Medical Data Program (1986), esistono sei tipi di cancro ai quali il nostro sembra essere particolarmente a rischio e sono (in ordine decrescente): tumore alla vescica e agli organi dell’apparato urinario (TTC); melanoma; carcinoma gastrico; carcinoma spinocellulare della pelle; linfoma e carcinoma nasale.