DEFINIZIONE:
L’ipotiroidismo è una condizione determinata dalla ridotta attività o da un’infiammazione della ghiandola tiroide, che produce una quantità ridotta di ormoni tiroidei. La malattia è degenerativa ed è predisponente di alcune razze. Ne esiste di due tipologie: primario e secondario. L’ipotiroidismo primario è la forma più comune di questa malattia e causa infiammazione e atrofia della ghiandola tiroidea. L’ipotiroidismo secondario, più raro può essere causato da malattia sistemica, carenza alimentare di iodio e tumori della ghiandola pituitaria. A volte le cause di ipotiroidismo sono legate a tumori della tiroide.
I cani ipotiroidei possono presentare una varietà di sintomi:
- ottundimento del sensorio
- letargia
- debolezza
- intolleranza all’esercizio fisico
- aumento di peso
- intolleranza al freddo
- alopecia simmetrica bilaterale non pruriginosa
- infezioni dell’orecchio
DIAGNOSI:
Sarà necessaria la visita dal veterinario per fare una corretta analisi del sangue e dei valori tiroidei. La malattia non è da escludere anche in cani che hanno livelli di ormoni normali. Le principali razze predisposte sono: Golden retriever, Pinscher, Alano, Barboncino, Bassotto, Beagle, Boxer, Bulldog inglese, Cocker spaniel, Dobermann, Setter irlandese.
TERAPIA FARMACOLOGICA:
La terapia si basa essenzialmente sulla somministrazione dell’ormone tiroideo mancante: dosi giornaliere di levotiroxina sodica (analogo sintetico dell’ormone T4) per via orale, somministrazione per 1-2 volte al giorno. Dopo un mese di terapia è necessario rivalutare gli esami che saranno più frequenti all’inizio (ogni 4-6 settimane circa) e la loro frequenza diminuirà quando i livelli degli ormoni tiroidei risulteranno stabilizzati.
Lo stato generale e l’attività migliorano entro 1-2 settimane, mentre i segni dermatologici e neurologici entro qualche mese. Si noterà ricrescita del pelo e ritorno alla forma fisica ideale, con costanza nell’esercizio fisico.