Andiamo alla scoperta di uno dei documenti del cane, ovvero il libretto sanitario: che cos’è, a cosa serve e da chi viene rilasciato.
Oramai è noto ai più: anche i nostri amici animali devono essere dotati di documenti, particolarmente utili per la loro identificazione, strumentale a facilitare il ritrovamento dell’animale nell’ipotesi di smarrimento. In questo articolo parleremo del libretto sanitario del cane: quali informazioni contiene?
Anche gli animali domestici hanno i loro documenti.
Di norma sono strumentali alla loro identificazione e a quella del loro proprietario. Una misura opportuna al fine di contrastare la piaga dell’abbandono di animali, che costituisce un reato ai sensi dell’art. 727 c.p.
Inoltre aumenta sensibilmente le probabilità di ritrovare l’animale nell’ipotesi in cui venga smarrito. Lo strumento destinato a svolgere tale funzione è, come noto, il microchip del cane; l’inoculazione dell’apparecchio viene effettuato dallo stesso veterinario, ed il codice di 15 cifre identifica univocamente l’animale.
All’atto della piccola operazione, al proprietario viene rilasciato un documento, recante per l’appunto tale codice, oltre alle informazioni che per legge deve contenere. La sequenza numerica di 15 cifre è riportata anche in altri documenti, quali il passaporto ed il libretto sanitario.
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Il libretto sanitario è un documento che, di norma, viene rilasciato dal veterinario all’atto della prima visita del cucciolo, ordinariamente svolta per la sverminazione e le vaccinazioni.
Ovviamente, laddove acquistiate il cane da un terzo (che sia un allevatore o meno) sarà quest’ultimo a dovervi rilasciare il documento.
Il libretto sanitario non ha valore legale: è semplicemente il documento in cui vengono annotate tutte le informazioni concernenti la storia sanitaria del vostro amico a quattro zampe. Pertanto in essa saranno riportate tutte le visite effettuate, la sverminazione, le vaccinazioni e i successivi richiami.
Chiaramente, anche se non avente alcun valore legale e strumentale semplicemente alla tenuta di tutti i dati concernerti lo stato di salute del cane, in esso sono contenute anche tutte le informazioni atte ad identificare il cane medesimo ed il suo proprietario.
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Per ciò che concerne l’animale sono riportati nome, sesso, razza, età, colore del pelo, eventuali segni particolari, ed il numero di microchip; ovviamente in esso sono riportati anche i dati identificativi del suo proprietario.
Per quanto il libretto sanitario non abbia alcun valore legale (di fatto non è obbligatorio) è l’unico modo (o quanto meno il più semplice) per dimostrare i trattamenti sanitari a cui il cane è stato sottoposto.
La non obbligatorietà del documento è dimostrata anche dal fatto che possa essere sostituito dal passaporto. Anche quest’ultimo è un documento di norma non obbligatorio; lo diventa nell’ipotesi di viaggio o di trasferimento all’estero con il proprio amico a quattro zampe.
Anche nel passaporto del cane devono essere riportate tutte le informazioni concernenti la sua storia sanitaria; per questo motivo, una volta rilasciato, il libretto sanitario può essere dismesso.
Antonio Scaramozza
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