Come sono cambiati i cani nel corso di 100 anni? Ecco quanto il gusto degli acquirenti ha influenzato l’evoluzione delle razze canine.
Molte razze di cani hanno subito dei cambiamenti fisici, che hanno avuto un forte impatto in negativo anche sulla loro salute. Quali sono le ragioni di queste trasformazioni? Non sempre si tratta di eventi naturali. Alcuni allevatori hanno rivelato che l’evoluzione delle razze è stata plasmata dal gusto degli acquirenti: ecco cosa sapere a riguardo.
In occasione di uno dei più importanti concorsi di bellezza canina, il Best in Show al Crufts a Birmingham, in Gran Bretagna, che si e svolto dal 12 al 15 marzo, il Daily mail ha riservato un interessante approfondimento sul tema della selezione delle razze.
Lo speciale ha evidenziato come, nell’arco di un secolo, sia stata in parte modificata la morfologia di alcune razze e come sia cambiato in modo anche drastico il loro aspetto.
Molti allevatori hanno denunciato come queste modifiche genetiche, apportate sugli esemplari per enfatizzare alcuni aspetti e dettagli o per migliorarne altri, abbiano in realtà fatto insorgere nuove patologie e problemi di salute in razze specifiche.
Tra queste ci sono i cani brachicefali, ovvero gli animali che presentano il muso schiacciato, come i Boxer o i Bulldog Inglesi, molto di moda in questi ultimi anni.
Non a caso, nel maggio del 2016, i veterinari del Regno Unito, di fronte all’esplosione della diffusione dei cani brachicefali, lanciarono un allarme sui pericoli per la loro salute.
Questi animali, infatti, risultano maggiormente esposti a patologie respiratorie e a problemi cardiaci.
Nell’elenco non sfuggono i Bulldog inglesi, i Danesi, i Boxer, i Volpini di Pomerania ma anche il Bassotto, il Carlino e altri esemplari, che hanno subito dei mutamenti morfologici evidenti.
Questa evoluzione, tutt’altro che naturale, è avvenuta in meno di un secolo solo per andare incontro alle richieste e ai gusti degli acquirenti del momento, sostenuto dai criteri di selezione delle razze all’interno dei concorsi cinofili.
Il gusto degli acquirenti ha orientato l’evoluzione della razza del Carlino: questo è quanto denunciano diversi allevatori.
Infatti, entrambi hanno cambiato “drammaticamente” il loro aspetto, per assecondare il desidero delle persone di acquistare “razze strane”.
Il Carlino, una razza molto ricercata negli ultimi anni, ha subito un mutamento particolare dal 1900 ad oggi: il corpo si presenta come più raccolto e meno allungato, il muso è più sghiacciato e le orecchie sono state allungate e risultano meno appuntite.
Anche il Volpino di Pomerania, una cane adorabile di taglia medio piccola, rientra tra le razze che hanno subito un’evoluzione dettata dai gusti degli acquirenti.
Questo esemplare molto apprezzato per le sembianze di “un orsacchiotto in peluche” è mutato drasticamente dal 1925 ad oggi.
All’inizio del Ventesimo secolo, il muso era molto più allungato, simile a quello di un volpino, e le orecchie erano molto più distanti tra loro.
Oggigiorno, il Pomerania ha il muso e le orecchie più corte rispetto agli esemplari inizio secolo scorso.
Le orecchie sono anche più vicine tra loro. Gli esperti evidenziano che queste modifiche hanno peggiorate le condizioni di salute di questa razza tedesca, incline alla sordità e a problemi agli occhi.
Stesso scenario per il Bassotto, la cui selezione ha portato ad un peggioramento dei problemi di schiena e paralisi provocate da ernie del disco.
Inizialmente il Bassotto era più raccolto e meno allungato e si trattava di un cane utilizzato per la caccia nelle tane.
Gli esperti spiegano che la selezione ha portato a mantenere la testa e il collo come prima, intervenendo unicamente sulla lunghezza delle schiena provocando un disequilibrio nella struttura muscolare e scheletrica dell’animale.
Il Bulldog francese ha subito diversi incroci prima di assumere l’aspetto attuale, anche con razze di Bulldog inglesi.
Sono state potenziate le rughe e la struttura morfologica è stata così cambiata al punto che molti esemplari non sono più in grado di partorire da soli.
L’evoluzione delle razze orientata dai gusti degli acquirenti ha coinvolto anche il Danese, la razza più grande al mondo.
All’inizio del 1900 gli esemplari avevano le orecchie più appuntite e il muso più allungato.
Il corpo inizialmente esile e allungato oggigiorno risulta meno delineato e più grossolano.
Lo stesso discorso vale per il Boxer, una razza che si è sviluppata nel 1800 in Germania.
Questi cani erano utilizzati originariamente nella custodia del bestiame.
Nel corso del tempo, sono stati modificati molti criteri morfologici: il muso è stato accorciato a tal punto che molti esemplari hanno problemi di masticazione e anche la coda è stata accorciata.
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Infine, il Bulldog Inglese è tra le razze che hanno subito un certo tipo di evoluzione, ampiamente influenzato dal gusto degli acquirenti.
Questo cane, infatti, ha subito come gli altri diversi interventi genetici piuttosto importanti che hanno potenziato le sue rughe e accorciato le loro zampe inarcate.
Inizialmente il Bulldog era un feroce combattente, si trattava di una razza atletica che oggigiorno è stata ridotta ad un animale da compagnia.
Senza contare che il Bulldog, come sottolineano gli esperti, soffre di tutte le patologie, dai problemi respiratori all’artrosi.
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