Le Leptospirosi canine: diagnosi, cure e terapie.

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By Beatrice Masi

Cani, Salute dei Cani

cane acqua

La malattia è causata da un batterio molto diffuso chiamato Leptospira, presente in tutto il mondo. Solitamente, la trasmissione avviene mediante l’urina emessa da un animale portatore del batterio in un corso d’acqua stagnante e di solito sono i ratti i maggiori diffusori; o per via transplacentare o venerea; da qui il batterio penetra in una ferita della cute di un altro animale. E’ una delle malattie per cui annualmente si vaccina il cane, l’unica fra queste capace di infettare anche l’uomo. I ratti in genere non hanno sintomi, ma rimangono portatori della malattia per diversi anni e le colonie di ratti divengono gravemente infettate. Anche i cani possono trasmettere la malattia all’uomo tramite l’urina. In seguito all’infezione, molti cani diventano portatori a lungo termine, sebbene apparentemente sembrino perfettamente sani.

Come si evolve la malattia e perché dobbiamo fare attenzione

  • Febbre alta, che in seguito può diminuire
  • Gastroenterite con vomito e diarrea con o senza sangue
  • Ittero (colorazione arancione-giallastra), tipico della leptospirosi. L’ittero è dovuto ai danni al fegato
  • Urine scure
  • Forte disidratazione
  • Arrossamento delle mucose
  • Scarsa vitalità
  • Insufficienza renale acuta
  • Possibile morte dell’animale

topo leptospirosi

E’ frequente la morte improvvisa dell’animale: dopo un periodo di incubazione che va da 4 a 12 giorni, infatti, subentra la manifestazione più acuta e, in caso di mancato trattamento, il decesso.

Poichè potrebbe esserci un contagio anche all’essere umano, il veterinario prescriverà la giusta terapia. Le terapie variano a seconda dello stato delle leptospire, in ogni caso bisogna reidratare il cane, curare il vomito e la diarrea, somministrare diuretici. Per uccidere i batteri, generalmente i veterinari utilizzano una terapia a base di penicillina, che riduce la febbre e abbassa il rischio di complicazioni.

La prevenzione avviene tramite la vaccinazione. Il componente vaccinale della leptospirosi è solitamente incluso nella vaccinazione primaria. L’immunità derivante dalla vaccinazione non dura molto a lungo e per questo motivo è generalmente necessario effettuare delle vaccinazioni di richiamo annuali.

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