Legame uomo-cane: consigli indispensabili per migliorare il rapporto

Legame uomo-cane: consigli indispensabili per migliorare il rapporto

Il legame tra il cane e uomo è un qualcosa di speciale ma può essere migliorato. Come? Vediamo insieme 7 utilissimi consigli da tenere presente nel rapporto con i nostri amici a quattro zampe

cane uomo regole
Interazione cane-uomo (Foto Pixabay)

Chi ha un cane conosce il “legame speciale” che lega il fedele amico dell’uomo al proprio padrone. Ma di fatto, quanto sappiamo interagire in modo corretto col nostro cane? Vediamo qualche suggerimento che può aiutarci a migliorare il rapporto con il nostro amico a quattro zampe e a comprenderlo di più.

Come comunicare con chiarezza con il nostro cane

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Interazione uomo-cane (Foto Unsplash)

Va bene che ogni padrone conosce alla perfezione il proprio cane ma, a volte, possono nascere delle “incomprensioni”. Scopriamo insieme il perché.

Reagire in modo diverso ad un suo gesto

Anche il cane, si sa, ha una sua routine e assimila determinate abitudini. Se, ad esempio, gli permettiamo con regolarità di mangiare il nostro cibo a tavola, per lui tale gesto risulterà una consuetudine e non una concessione. Quindi, se gli neghiamo questa “licenza” in presenza di ospiti non faremo nient’altro che indurlo in confusione e procurargli stress.

Impartirgli ordini diversi per fargli compiere una stessa azione

La lingua italiana è articolata e piena di sinonimi ma quest’ultimi non sono ben noti al nostro cucciolo.
Anche usare parole diverse per dargli uno stesso comando può indurre confusione nel cane e il presumibile rischio che non lo esegua. In questo caso l’associazione uno-ad-uno risulta la scelta migliore. Ovviamente, se in famiglia ci sono più membri, la regola deve valere per tutti.
Inoltre, può essere utile ricordare che i cani rispondono meglio ai segnali fisici. Quindi se accompagnate l’ordine ad un gesto, quest’ultimo lo aiuterà a comprenderlo.

Come relazionarsi: mai considerare il cane alla stregua di un uomo

cane vestiti occhiali uomo
Cane con vestiti e occhiali (Foto Pixabay)

Ci leghiamo così tanto ai nostri fedeli amici che, a volte, li trattiamo come dei bimbi. Alcuni li vestono, altri gli fanno indossare cappelli o gli fanno i codini. Vanno bene tutte le attenzioni, ma ricordatevi sempre che sono…cani!

Mai trattare il cane come un essere umano

Sotto certi aspetti il nostro cucciolo è più simile ad un bambino di cui prendersi cura che ad un adulto. I cani, ad esempio, non fanno attenzione a non sporcare né hanno percezione dei danni che procurano se rompono oggetti, anche di valore. Quindi non sgridatelo se strappa a morsi la vostra coperta preferita o rovescia qualcosa… è nella sua natura.

Evitare gli abbracci

Mentre per gli essere umani sono simbolo di affetto, gli abbracci per i cani hanno un significato diverso. Un cane, ad esempio, poggia la sua zampa o il suo muso su un altro cane per imporre la propria autorità. Quindi, un cane può tollerare l’abbraccio di una o più persone specifiche a cui è affezionato. Ma fate attenzione ai segni di nervosismo: se ritrae la testa o le orecchie nella direzione opposta alla vostra, meglio lasciarlo libero.

Stimoli necessari e comportamenti errati da evitare

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Cane solo in casa (Foto Pixabay)

Anche noi possiamo fare gesti sbagliati e dobbiamo cercare di evitarli. Ma, soprattutto, dobbiamo ricordare che anche il nostro cucciolo ha bisogno dei giusti stimoli.

Evitare di disturbare il suo sonno

I cani andrebbero svegliati sempre con calma, toccandoli piano e chiamandoli a bassa voce, soprattutto se le loro capacità uditive sono limitate a causa dell’età avanzata.
Infatti i cani possono subire shock se vengono svegliati all’improvviso e in modo impulsivo.

Non lasciarlo solo per tante ore

Lasciare da solo un cane non è mai una buona opzione. Per di più, se le ore ammontano a 9 o 10, i cani possono sviluppare un disturbo da ansia di separazione. Tale disturbo induce il cucciolo ad abbaiare frequentemente e ad urinare o defecare all’interno dell’appartamento. L’ideale sarebbe sempre quello di lasciarlo a qualcuno, se possibile.

Dargli sufficienti incentivi mentali e fisici

Dobbiamo ricordarci che gli stimoli che il cane riceve dipendono da noi e da ciò che gli permettiamo di fare.
Ergo, sarebbe buona norma concedergli una passeggiata di almeno 15 minuti, due volte al giorno.
E durante la sua passeggiata dargli la possibilità di esplorare l’ambiente circostante e fornirgli nuovi stimoli facendo variare, di tanto in tanto, il percorso.

Del legame che unisce cane e uomo c’è ancora molto altro da sapere e noi di amore a quattro zampe continueremo a dare il nostro contributo per renderlo sempre più speciale!

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M. L.

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