DIECI REGOLE PER ARGINARE IL RANDAGISMO (Legambiente)
1. Tavolo nazionale permanente tra Anci, Regioni e Governo, che si riunisca almeno 2 volte all’anno e rendiconti annualmente su azioni, risultati attesi e raggiunti.
2. Accordo Regioni-Governo per passare, entro 12 mesi, dalle attuali 21 banche dati dell’anagrafe animali d’affezione regionali a un’unica Banca dati consultabile online da tutti i cittadini.
3. Accordo Anci-Regioni-Governo per passare entro 12 mesi dall’attuale sistema di scarsi controlli (uno all’anno ogni 6mila cittadini) a un controllo l’anno almeno ogni 600 cittadini, realizzato d’intesa tra polizia locale e servizi veterinari pubblici.
4. Accordo Anci-Regioni per attivare un sistema nazionale omogeneo ed efficace di sterilizzazione.
5. Piano nazionale Anci su incentivi e facilitazioni per chi adotta cani e gatti.
6. Piano nazionale Anci per chi registra e gestisce le colonie feline sul territorio comunale.
7. Accordo Anci-Regioni-Governo per attivare incentivi a organizzazioni no profit che adottino cani e gatti presenti da almeno due mesi nelle strutture pubbliche o convenzionate.
8. Accordo Anci-Regioni-Governo con Federazione nazionale degli Ordini veterinari Italiani per attivare incentivi alla sterilizzazione di cani e gatti privati.
9. Attivare disincentivi, anche fiscali, per chi detiene cani e gatti non sterilizzati.
10. Accordo Anci-Regioni-Governo per proporre adeguamenti alla normativa nazionale su animali d’affezione che definiscano fonti di finanziamento, procedure omogenee di adozione, istituzione Albo nazionale organizzazioni animal care no-profit e periodo massimo entro cui cura e gestione di cani e gatti non padronali sono sostenuti dalle pubbliche amministrazioni.