Troppe volte sentiamo dire la “mia razza preferita è…”, alla quale seguono un elenco di razze, spesso più o meno comuni o diffuse, come i labrador, i Golden Retriever, i pastori tedeschi, scelte condizionate per lo più dalla moda del momento o da un’utilità piuttosto “egoica” da parte di un individuo, fino ai cultori dell’estetica che si spingono in razze particolari, come il cane lupo cecoslovacco o il pit bull, senza considerare il carattere, la predisposizione e le necessità dell’animale. Senza escludere o mettere in discussione il fatto che alla base ci può essere una passione per quel tipo di razza, è triste constatare che molti pelosi in cerca di una famiglia, vengono scartati perché non rientrano nella categoria. Oppure, in molti casi, molte persone desiderano un cucciolo a tutti i costi e laddove, un esemplare arriva a superare i sei mesi, non viene neanche considerato.
Ecco perché in un periodo in cui si verificano il maggior numero di abbandoni e in base ai dati del Dossier Randagismo 2016 della Lav che evidenzia un calo delle adozioni, abbiamo deciso di riservare un piccolo percorso sul perché adottare un cane meticcio.
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