Abbiamo pensato di lavare il nostro cane con l’aceto? Ecco quali sono gli effetti e cosa potrebbe farci pensare che non è sempre una buona idea.
Vogliamo che il nostro cane sia sempre in ordine e pulito, e per farlo stiamo pensando di utilizzare anche i prodotti che normalmente si trovano in casa? Non sempre però può essere una buona idea, ed è assolutamente necessario valutare prima i rischi e le conseguenze che tali sostanze avrebbero sulla sua salute. Infatti non tutto ciò che è utilizzato e ingerito dall’uomo è buono per i cani. Anzi in alcuni casi può essere addirittura dannoso e molto pericoloso. E nel caso dell’aceto? Spesso si usa quello di mele, sì, proprio quello delle insalate probabilmente per il suo odore forte che darebbe, secondo alcuni, idea di pulito. Ecco quali sono i reali effetti dell’uso dell’aceto per lavare il nostro amato Fido.
A parte condire l’insalata, per cosa altro usiamo l’aceto in casa? Per le sue proprietà sgrassanti possiamo anche utilizzarlo per le pulizie domestiche. Inoltre ha delle proprietà digestive e rafforza il sistema immunitario. Insomma elimina sicuramente il grasso…ma non lava. Quindi perché dovremmo utilizzarlo per ‘detergere’ il nostro cane? In fondo non è mica un sapone! Tuttavia ad alcuni piace l’odore, ma di certo non si può pensare di aver lavato il cane (Leggi qui: come lavare il cane con rimedi naturali e prodotti casalinghi).
Se acquistiamo un prodotto, soprattutto quello per la pulizia personale ed intima, facciamo sempre attenzione al ph, ovvero la misura dell’acidità di una soluzione liquida. Se è neutro vorrà dire che non influisce negativamente sulla nostra pelle, ovvero pulisce senza aggredire. Il ph del prodotto usato dovrà essere compatibile (e sopportabile) dalla pelle: in caso contrario provocherebbe arrossamenti e irritazioni anche importanti.
Ma qual è il ph del nostro cane? Il nostro è 5, quello di Fido è 7. L’aceto ha un ph pari a 2: ciò vuol dire che la cute del nostro cane difficilmente potrebbe sopportare una simile soluzione. Quindi solo per questo dovremmo evitarlo!
Per alcuni rappresenta un vero e proprio dilemma come lavare il cane (Leggi qui: Come lavare il cane: frequenza, passaggi e consigli pratici). Infatti vi è una voce che ‘gira’ (ahimè) anche sul web, secondo la quale il cane non dovrebbe essere lavato troppo spesso. Perché? Per non eliminare quello strato naturale di sebo, ovvero il grasso che si deposita sulla pelle, prodotto dalle ghiandole sebacee. Ma questo è assolutamente falso! Piuttosto non bisogna lavarlo con prodotti di pessima qualità e magari con un ph non compatibile alla sua pelle.
Ci accorgeremo subito se abbiamo usato il prodotto sbagliato, in quanto sulla sua cute potrebbero apparire zone rosse e pruriginose, ma anche forfora e altri fastidi più o meno importanti. Se abbiamo commesso questo errore, basterà utilizzare una pomata lenitiva, magari consigliata dal nostro veterinario, e naturalmente non usare più il prodotto incriminato.
Assodato che l’aceto fa male alla sua pelle, qual è la conseguenza sul manto peloso del nostro Fido? Anche lo stato fisiologico del pelo ne verrebbe alterato. Quindi perché non utilizzare uno shampoo detergente e acqua? In questo modo la protezione lipidica del pelo, che a lungo andare si ossida, può essere rimossa e sostituita per farne crescere di nuova.
Usando l’aceto il grasso si toglie, ma lascia sul pelo uno strato che non consente al nuovo strato di uscire. Questa sostanza brucia il pigmento del pelo e gli dà un colorito giallognolo.
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F.C.
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