Lavare il cane anziano: consigli, rischi e benefici della cura del nostro ‘vecchio’

Lavare il cane anziano: consigli, rischi e benefici della cura del nostro ‘vecchio’

Anche e soprattutto quando è in là con l’età, Fido avrà bisogno di noi: ecco come lavare un cane anziano e come prendersi cura di lui durante il bagnetto.

Lavare il cane anziano
(Foto AdobeStock)

Lo abbiamo sempre fatto, fin da quando era cucciolo e ora perché dovrebbe essere diverso? Perché quando il nostro amato amico a quattro zampe supera una certa età, i primi acciacchi iniziano a farsi sentire e prendersi cura di lui sarà ancora più importante per la sua salute. Ecco tutti i consigli per lavare il cane anziano e quali altri trucchi per la cura del nostro ‘vecchio’ amico di casa.

Cane anziano… per chi?

Sarà difficile vederlo invecchiare perché a noi sembrerà sempre il solito e tenero cucciolone che è cresciuto insieme a noi. In realtà però non è solo questione di età anagrafica: quando Fido la veneranda (per i cani appunto) età di 13-14 anni può definirsi ‘anziano’.

Molto dipende dalla razza cui appartiene ma di certo una media generale della vita di Fido si aggira intorno ai 15 anni. Ma se è vero che le razze di taglia piccola sembrano più longeve di quelle a media e grossa taglia, molto dipende anche dalla cura che abbiamo del nostro amico a quattro zampe, da quando è cucciolo fino a quando sarà più ‘vecchietto’.

Accudire un cane per la vita significa non solo condurlo dal veterinario e sottoporlo a regolari controlli, ma anche attenersi ad una sana ed equilibrata alimentazione e badare anche attentamente alla sua igiene personale. Infatti i benefici di un buon bagnetto evitano di certo una serie di rischi che, con l’età, possono davvero mettere in serio pericolo la qualità di vita del nostro Fido.

Lavare un cane anziano: perché è importante

Non si tratta solo di farlo profumare come quando era un tenero cucciolo da tenere tra le mani: badare all’igiene di un cane quando si fa ‘grande’ è assolutamente fondamentale per la sua salute.

Operatrice lava un cane
(Foto AdobeStock)

E’ normale che, con l’età che avanza, il nostro vecchio Fido appaia sempre più stanco e con meno energia per andare fuori all’aria aperta a fare attività fisica: potrebbe capitarci più spesso di vederlo appollaiato sul pavimento piuttosto che in giardino a correre e giocare.

La pelle rilassata e sempre più delicata sarà di sicuro più soggetta ad infezioni e vedere i primi segnali di qualche strana reazione della cute sarà sempre più difficile, proprio perché il cane tenderà a stare quasi sempre steso e più in disparte.

Bagno al cane anziano: cosa dice l’esperto

In alcuni casi il veterinario di fiducia, che nel tempo ha imparato a conoscere il nostro quattro zampe, potrebbe anche consigliarci di evitare il bagnetto soprattutto per le ripercussioni che umidità e cattiva asciugatura potrebbero avere sulla sua salute. Il rischio maggiore è che Fido possa sviluppare artrite canina, ma anche ovviamente problemi alle vie respiratorie dal raffreddore alla polmonite nel cane.

In ogni caso non bisogna avere fretta nel lavaggio, riscaldare l’ambiente prima di immergere il cane e bagnarlo delicatamente prima con le mani e poi invitandolo ad entrare in vasca.

E’ necessario che il bagnetto si faccia massimo una volta al mese, proprio per evitare che la pelle del cane anziano si secchi troppo: infatti lo strato superficiale di grasso e lipidi potrebbe assottigliarsi e rendere la pelle più esposta ad attacchi di parassiti ed infezioni.

Lavare un cane anziano: cosa cambia e cosa usare

Sia cute che mantello avranno bisogno di cure adeguate per evitare ogni tipo di rischio: quindi dobbiamo fare dei piccoli cambiamenti non solo nei movimenti che dovranno essere più delicati ma non meno approfonditi.

Cani anziani
(Foto Pixabay)

Facciamo in modo da non tralasciare alcuna zona, soprattutto quelle che a prima vista possono sfuggirci e le parti di pelle più ‘nascoste’. Ma quali prodotti possiamo usare per il bagnetto del nostro Fido anziano? In realtà in commercio vi è una vasta gamma di scelta, ma si consiglia di badare più alla delicatezza del prodotto sulla cute del cane piuttosto che alla fragranza.

Per chi invece è affezionato ai metodi casalinghi alcuni consigliano di diluire un mezzo bicchiere di aceto per ogni litro di acqua, armarsi di una spugna morbida e frizionare leggermente su pelo e contropelo dell’animale. Questa può essere una valida alternativa al bagnetto mensile, così da tenere il nostro cane sempre fresco e pulito.

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