Anche Fido può avere problemi di stitichezza. In questi casi possiamo aiutarlo con dei lassativi per cani. Ne esistono diversi tipi: ecco quali.
Anche i cani possono soffrire di stitichezza, ed anch’essi dunque possono aver bisogno di assumere dei lassativi. Tuttavia, quando Fido non riesce ad espellere le feci, non possiamo sostituirci al veterinario, decidendo in autonomia di somministrarglieli. Anche perché ne esistono di diverse tipologie, e ognuno di essi aventi funzioni differenti. Scopriamo di quali si tratta.
Quando Fido è stitico
A tutti, almeno una volta nella vita, sarà capitato di avere problemi di stitichezza. La questione, tuttavia, si fa più seria, laddove il disturbo sia cronico. Ed anche Fido può soffrirne.
La stitichezza nel cane può essere dovuta a varie cause:
- Disidratazione: se il cane non beve abbastanza acqua potrebbe soffrire di stitichezza; la mancanza d’acqua rende le feci più dure e difficili da espellere;
- Farmaci: il bugiardino di alcuni medicinali, tra le proprie controindicazioni, indicano proprio la stitichezza. Di norma, in questi casi, si tratta di una condizione passeggera, fintanto che li somministreremo al cane;
- Stress: anche lo stress canino, dovuto ad un cambiamento della routine quotidiana, o a causa dell’ingresso di un nuovo membro in famiglia (sia umano che non) può dare origine al disturbo;
- Ingerimento accidentale: il cane potrebbe aver ingerito materiali non commestibili, e non facilmente digeribili dall’intestino;
- Abitudini: il cane potrebbe trattenere le feci volontariamente. Capita quando è stato educato a non fare i bisogni in un determinato luogo (come ad esempio all’interno dell’abitazione). Sta a noi, in tal caso, assicurargli delle uscite regolari al fine di evacuare.
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I vari tipi di lassativi per cani
Tra i rimedi più efficaci contro la stitichezza si annoverano i lassativi, in commercio anche per i cani. Tuttavia non si può ricorrere alla loro somministrazione con nonchalance, senza prima aver consultato il proprio veterinario di fiducia: si tratta pur sempre di farmaci.
Per altro, di norma, il professionista procede prima a prescrivere una nuova dieta, e raccomanda la sufficiente idratazione dell’animale, verificando che assuma la necessaria quantità d’acqua. Solo quando tale approccio terapeutico si rivela da solo insufficiente alla guarigione, si procede con la somministrazione di lassativi per cani.
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Ne esistono di diversi tipi:
- Lassativi osmotici: tale categoria ha lo scopo di assicurare un sufficiente livello di acqua nell’intestino, al fine di ammorbidire le feci del cane;
- Lassativi emollienti: sono particolarmente indicati quando le feci sono molto dure e secche. Tuttavia, non vanno somministrati ad un cane che non soffre di disidratazione; un altro esempio che dimostra quanto sia necessario comprendere la causa da cui deriva la stitichezza;
- Lassativi lubrificanti: Hanno l’ovvia funzione di lubrificare il canale anale; va evitato di combinarli ai lassativi emollienti. Anche il dosaggio deve essere ben ponderato, non essendo prescritto per più di due volte alla settimana;
- Lassativi stimolanti: hanno un’azione molto rapida, ma non vanno usati frequentemente, per non alterare le ordinarie funzioni dell’intestino.
La somministrazione di lassativi protrebbe non essere sufficiente. L’extrema ratio resta l’intervento chirurgico.
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A. S.