L’anaplasmosi nel cane: che cos’è e come si cura

L’anaplasmosi nel cane: che cos’è e come si cura

DEFINIZIONE DI MALATTIA:

Tra le malattie infettive che colpiscono il cane possiamo trovate l’anaplasmosi, un’infezione prodotta dal batterio dell’Anaplasma phagocytophilum che si sviluppa all’interno del corpo della zecca del bosco; una particolare zecca che risiede in zone rurali e boschive. Durante il pasto di sangue la zecca la zecca si attacca con il rostro alla pelle dell’animale e lo trasmette con la sua saliva.

Potete leggere di più sulla zecca in questo articolo: —> parassiti primaverili

Una volta che il batterio contagia il cane, colpirà i globuli bianchi causando dolori cronici agli arti e nei casi più gravi disturbi neurologici. Alcuni soggetti sviluppano anche danni irreparabili ai reni e all’intestino.

L’anaplasmosi si manifesterà dopo 15 giorni di incubazione e i sintomi sono:

  • febbre alta
  • inappetenza
  • gonfiori articolari
  • riluttanza al movimento.

Uno dei veri problemi di queste infezioni è che l’animale avendo il sistema immunitario compromesso può facilmente contrarre nuove patologie e rischiare così di soccombere.

DIAGNOSI DI MALATTIA:

I teste che eseguirà il nostro veterinario, una volta che ci saremo accertati del morso di una zecca, sopratutto se siamo stati in precedenza nei boschi, saranno:

  1. Un test anticorpale per identificare se l’animale è stato esposto a anaplasmosis
  2. Analisi delle urine per escludere infezioni delle vie urinarie e per valutare la funzionalità del rene
  3. Un esame emocromocitometrico completo (CBC) per escludere patologie legate al sangue
  4. Test PCR, in alcuni casi

TERAPIE E RIMEDI:

Per curare l’anaplasmosi è importante rivolgersi al veterinario che effettuerà un esame del sangue, prescrivendo una cura di tipo antibiotico. Eventualmente da abbinare a medicine collaterali, nel caso la malattia abbia avuto una diagnosi tardiva con conseguenze più marcate. Non esiste un vaccino preventivo, ma l’unico rimedio è quello di proteggere il cane tramite antiparassitari e repellenti specifici contro insetti e zecche.

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