L’agopuntura fa parte della medicina non convenzionale o meglio alternativa. E’ molto antica e fa parte di quelle discipline olistiche come la fitoterapia, il massaggio, la ginnastica respiratoria e costituisce il pensiero medico filosofico cinese conosciuto in Occidente con nomi di medicina tradizionale cinese. Le sue basi teoriche sono fondate sul complesso sistema dei 5 movimenti attraverso lo Yin e lo Yang, il famoso simbolo “nero e bianco” che rappresenta “il bene e il male” o “la luce e il buio”. Vien da se che i postulati su cui si basa riguardano il percorso del flusso di energia continua (Q.I) che attraversa il nostro corpo, cosi come quello dei nostri animali domestici.
Questa energia ci attraversa in tutto il corpo, ma principalmente in profondità lungo un sistema di canali definiti meridiani energetici e compie nelle ventiquattr’ore un intero ciclo che rappresenta la prima definizione di bioritmo. L’agopuntura consiste nell’inserimento di aghi in determinate regioni del corpo, chiamate agopunti. Un uso corretto di questi aghi permette di ristabilire il flusso energetico che risulta alterato dalla patologia che colpisce l’animale.
Cosa prevede l’agopuntura nello specifico
In medicina veterinaria i medici stessi prendono una specializzazione come agopuntori e medici veterinari omeopati. Con questa tecnica si ottengono davvero eccellenti risultati nelle patologie più gravi della sfera riproduttiva, nelle cardiopatie, negli squilibri ormonali, nelle patologie infettive, e immunomediate. L’agopuntura non solo ha fini terapeutici ma anche per migliorare le prestazioni e le performance di animali atletici.
L’agopuntura può risultare utile per alleviare o addirittura curare tanti problemi, tra cui:
- Squilibri ormonali, tiroide, dell’apparato riproduttore;
- Problemi alle ossa, articolazioni (ernie vertebrali, displasia dell’anca e del gomito, artrite e artrosi);
- Malattie della pelle (dermatiti infettive, allergiche o da intolleranze alimentari);
- Disturbi neurologici (paresi, epilessia, convulsioni);
- Problemi gastrointestinali (vomito, stipsi, diarrea);
- Disturbi respiratori o cardiocircolatori;
- Disturbi comportamentali (ansia, fobia, depressione, disturbo ossessivo-compulsivo);
- Dolori muscolari;
- Infertilità;
- Incontinenza urinaria o fecale.
Nell’agopuntura non vengono impiegati alcun tipo di farmaci o molecole chimiche allopatiche per cui non presenta effetti collaterali. Queste terapie sono efficaci al 99% e risultano assolutamente essere naturali senza uso di farmaci dopanti. La possibilità di infezione è praticamente nulla visto che gli aghi che vengono usati sono sterili e disinfettati. Gli effetti benefici indotti dall’agopuntura iniziano a vedersi dalle tre o quattro sedute. Chi è che stabilirà quanti trattamenti sono necessari? Ovviamente il medico veterinarioIn base alle condizioni di salute del paziente, in base alla patologia e alla sua gravità. Qualsiasi animale può sottoporsi all’agopuntura perché non esistono effetti indesiderati o pazienti dei quali non è prevista.
La legge italiana specifica che l’agopuntura è una pratica da medico specialista il cui percorso formativo sia documentabile. Ovviamente una diagnostica sbagliata può essere controproducente per il paziente anche se priva di effetti collaterali. È stato dimostrato che cani e animali trattati con l’agopuntura possono essere più resistenti a malattie e persino che vivano più a lungo. L’Agopuntura non solo agisce nel senso terapeutico, esattamente come un farmaco allopatico, ma favorisce una eccellente condizione di salute e di benessere fisico e comportamentale che rende il cane più attivo, assertivo, più dinamico.
Come si svolge l’agopuntura?
Di solito durante il primo incontro il paziente viene visitato in maniera scrupolosa e dettagliata dal medico veterinario. Ci vorranno all’incirca un paio d’ore per farsi che la visita sia soddisfacente. Bisognerà analizzare dunque tutta la cartella clinica nonché anche la necessità di stabilire con l’animale un rapporto di fiducia e tranquillità. Il momento dell’inserimento dell’ago ci sarà un piccolo fastidio della durata di qualche 1000º di secondo ma che sarà subito compensato dalla libertà di movimento dell’animale. Infatti il nostro amico a quattro zampe non avrà alcuna limitazione di movimento e anzi sarà buona cosa da parte del veterinario per ricompensare l’animale con qualche premio a fine seduta. Sarà cura del medico veterinario a proprio agio paziente.
Le sedute di norma hanno una durata che oscilla dei 20-60 minuti secondo il caso, ma il numero di trattamenti è variabile e generalmente all’inizio si procede con 2 trattamenti settimana per alcune settimane nei casi acuti sono sufficienti 5 trattamenti. Nei casi cronici sarà prevista un numero di trattamenti maggiori e dipende dalle condizioni generali del cane. La seduta di agopuntura inizia l’ispezione del cane che comprende anche tutte le misurazioni morfologiche e del comportamento. La seconda fase invece costituisce l’auscultazione e l’olfattazione a cui segue un interrogatorio anamnestico per valutare le malattie pregresse, l’alimentazione, gli aspetti caratteriali e lo stile di vita del cane. La terza fase consiste nella palpazione, per esaminare torace, addome, arti e soprattutto i polsi per la valutazione dell’energia vitale e del sangue.
I principi fondamentali dell’agopuntura
PRIMO PRINCIPIO: Si basa sulla correlazione tra segni esteriori e organi interni e viene riassunta nella frase “osserva l’esterno per esaminare l’interno”. Dal Su Wen “ Se vi è spirito la persona è in salute, se non vi è spirito la persona muore”. Per spirito s’intende lo stato energetico. Un buon colore delle mucose, una buona lucentezza e consistenza del mantello sono indicate come buono spirito. Un cane con un’energia bassa non sarà in buone condizioni di salute e lo si osserverà dall’esterno.
SECONDO PRINCIPIO: è che “Una parte riflette il tutto”. Possiamo ricavare lo stato di salute dell’intero organismo , esaminando anche una piccola parte di esso. Prendo come esempio il polso e la lingua perché forniscono chiare indicazioni della disarmonia del paziente. Della lingua osserviamo: Colore, Forma, Secchezza e odore. Sulla lingua troviamo inoltre le zone di corrispondenze con gli organi. L’analisi del polso invece consiste nella palpazione dell’arteria femorale avvertiamo il flusso dei meridiani energetici.
Dal Su wen “Lo stomaco è la radice dei cinque organi se c’è una buona energia nello stomaco questa verrà ben distribuita nei distretti”.
I seguenti odori sono da associare ai diversi distretti corporei:
- Rancido- Fegato
- Stantio – Polmone
- Bruciato – Cuore
- Putrido – Rene
- Dolciastro – Milza
B.M