La cagna è una specie monoestrale stagionale (ovvero ha un solo periodo estrale durante un ciclo riproduttivo che dura in media sei mesi) che presenta alcune peculiarità: l’avvio del ciclo non è influenzato dal fotoperiodo.
Rispetto alle altre specie, ogni fase del ciclo è marcatamente più lunga.
La fase luteale ciclica è sovrapponibile a quella gravidica.
La pubertà è raggiunta mediamente tra 8-11 mesi (limiti 5-18 mesi). Vi è un’incidenza di razza anche se esistono marcate differenze individuali. Generalmente vi è una correlazione tra taglia e pubertà: taglia maggiore-pubertà più tardiva. Anche fattori sociali possono influenzare la pubertà, come ad esempio cani che vivono in appartamento o cani che vivono all’aperto.
L’inizio del proestro della cagna coincide con quello di una perdita vulvare ematica (o sanguinamento vaginale) e dell’ingrossamento vulvare e termina quando comincia la ricettività all’accoppiamento.
Questa fase ha durata variabile, generalmente si protrae per 8-13 giorni.
In questi giorni i maschi sono attratti dalla femmina, mentre la femmina dimostra aggressività nei loro confronti o si siede per evitare l’accoppiamento.
Si tratta del periodo in cui la cagna accetta il maschio. In questo periodo la vulva appare più morbida e piccola, rispetto al proestro, e le perdite vaginali continuano a manifestarsi contenendo ancora del sangue oppure assumendo un colore paglierino.
Generalmente l’estro dura intorno ai 9 giorni, e può andare dai 4 ai 15 giorni. E’ un periodo molto importante in quanto fa seguito l’ovulazione entro le 24-72 ore.
Il momento migliore per l’accoppiamento è 2 giorni dopo l’ovulazione, ovvero il 12esimo giorno di di ciclo.
Il primo giorno di diestro del cane (cioè primo giorno di non ricettività) si presenta circa 6 giorni dopo l’ovulazione oppure dopo 9 giorni dall’inizio del calore, e può andare da 3 a 17 giorni dopo il primo comportamento di accettazione, o dall’inizio dell’estro, la durata è di circa 60 giorni, e può variare dai 50 agli 80 giorni.
Infine l’anestro del cane rappresenta il momento dell’inattività sessuale tra i cicli e termina con l’avvio del proestro successivo, la durata è dunque di circa 4-5 mesi. Quindi la variazione della durata dell’anestro determina la frequenza dei calori nella cagna.
Durante le 3 settimane successive al parto, se questo è stato normale, non ci sono particolari cure da prestare alla madre se non fornirle un alimento per cuccioli così da bilanciare la carenza di sali minerali e proteine.
E’ considerata fisiologica una certa inappetenza, dovuta all’ingestione delle placente che è anche responsabile delle feci nere che la cagna produrrà per qualche giorno e che non devono allarmare.
Si noterà, per circa una settimana o poco più, la fuoriuscita dalla vagina di residui placentari e liquidi, cosa assolutamente normale che non deve preoccupare.
Ci si dovrà invece allarmare se si avverte la presenza di un cattivo odore che potrebbe indicare l’esistenza di una infezione uterina, in tal caso è necessario consultare subito il veterinario.
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