La Dieta Barf: ingredienti e loro utilizzo SECONDA PARTE

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By Beatrice Masi

Alimentazione Cani, Cani, Salute dei Cani

carnecaneOSSA POLPOSE: sono ossa polpose ben ricoperte di carne. Ossa nude quindi non lo sono, ne sono previste dalla barf. Per iniziare a dare ossa polpose ad un cane che non ha mai fatto barf, si inizia con ossa morbide: quaglia, piccione, pollo, anatra, faraona, coniglio, tacchino (solo collo), agnello da latte, agnello un po’ più cresciuto (no zampe), capriolo (no zampe).
La quaglia è perfetta per i cuccioli e i cani di piccola taglia. Per un cane del peso superiore ai 10 kg si può partire tranquillamente dal pollo. Si passa poi al tacchino e all’agnello. La lista si ferma al capriolo, perchè le ossa bovine, equine e di ungulati sono troppo grosse e potrebbero recare danno alla dentatura del cane. Del tacchino si danno solo i colli, poiché le altre ossa sono dure e vetrose (struttura a nido d’ape) e inadatte. Le costole (esempio costato di agnello, capriolo, capra ) non si danno mai singole, ma almeno 3 o 4 unite. Meglio sottolineare che nessun osso di nessun animale va mai dato cotto, qualsiasi sia il tipo di cottura. La cottura fa perdere elasticità alle ossa ( il collagene se ne va via) e le ossa diventato pericolose!!!

CARNE SENZA OSSO: E’ tutta la carne senza osso, e va bene di qualsiasi animale. Fanno eccezione maiale e cinghiale per via di un virus non ancora debellato in Italia. Per iniziare la barf in genere si consiglia di partire con un’unica proteina, quindi o.p e c.s.o dello stesso animale. Se sapete per certo che il vostro cane non soffre di intolleranze proteiche, potete anche mischiare due tipi di carne: ossa polpose di pollo e carne di manzo. In generale, se sopraggiungono problemi, fate un passo indietro e ripartite con un solo alimento. Importante da non sottovalutare; il grasso provoca feci molli nel cane, quindi meglio non abbondare mai a meno che non sia ben tollerato, ma andrà usato sempre in egual percentuale.

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