Il nostro cane comunica con noi attraverso espressioni facciali e sensoriali, trasmettendoci sensazioni, segnali evidenti e inconfutabili su cosa pensano in quel momento. Riuscire a comprendere tali messaggi, e al tempo stesso essere in grado di farci a nostra volta comprendere, è di fondamentale importanza per stabilire un rapporto di fiducia e complicità col nostro cane.
Tre sono i livelli sui quali si basa la comunicazione: sono verbale ovvero le parole, paraverbale, attraverso il tono, il volume, il timbro di voce e il non verbale ovvero il linguaggio del corpo, le posture. Inoltre esistono diversi tipi di linguaggio tra cui il CHIMICO E IL TATTILE. I cani non capiscono il significato delle parole ma ascoltano attentamente i toni, i volumi e i timbri della nostra voce cercando di intuire le nostre intenzioni.
IN QUESTA TERZA PARTE SULLA COMUNICAZIONE DEL CANE parleremo del linguaggio PARAVERBALE, che comprende tutta una serie di suoni associati agli stati d’animo del cane che comunica con noi e con altri suoi simili.
Con comunicazione paraverbale si intende tutta la gamma di suoni (abbai, ringhi, ululati, guaiti, latrati, uggiolii, squittii, piagnucolii, urla) prodotti dal cane che possono variare di intensità, tonalità, frequenza, durata e modulazione a seconda del significato e della circostanza. In generale più sono bassi e gutturali più indicano minaccia, più sono alti più sono amichevoli.
1.1 Sequenze rapide di tre o quattro abbai intervallati da pause a intonazione media corrispondono a un segnale di attenzione e richiamo, il cane percepisce qualcosa ma non sa se sarà un problema.
1.2 Abbai rapidi, intonazione media il cane è eccitato percepisce il pericolo vicino e lancia l’allarme.
1.3 Abbai continui, più lenti e con intonazione bassa, il pericolo è imminente il cane si prepara alla difesa.
1.4 Prolungata sequela di abbai, con intervalli tra l’uno e l’altro da moderati a lunghi il cane si sente solo e sta manifestando la sua tristezza, cercando di richiamare l’attenzione.
1.5 Uno o due abbai netti e brevi, intonazione alta o media segnale di saluto.
1.6 Singolo abbaio netto e breve, intonazione medio bassa il cane è infastidito.
1.7 Singolo abbaio netto e breve, intonazione medio alta sorpresa o spavento per qualcosa.
1.8 Abbaio balbettante, intonazione media invito al gioco.
1.9 Abbaio crescente il cane si sta divertendo moltissimo.
1.10 Abbaio ululato il cane manifesta la sua malinconia, tristezza e solitudine.
1.1 L’uggiolio o ululato, lungo uggiolio che si trasforma in un ululato finale rappresenta la solitudine e la tristezza di un cane che si sente abbandonato.
1.2 Ululato, con questo suono il cane specifica la propria posizione ad altri cani annunciando la sua presenza. Spesso è una manifestazione gioiosa a cui si uniscono altri cani.
1.3 Latrato è il tipico suono dei segugi da caccia mentre seguono una traccia, è carico di entusiasmo ed eccitazione.
1.4 Piagnucolii e gemiti
1.5 Piagnucolio sommesso, paura e dolore.
1.6 Gemiti intonazione più bassa rispetto ai piagnucolii mostra eccitazione e gioia.
1.7 Guaito singolo o abbaio con intonazione alta corrisponde a un dolore fisico acuto.
Serie di guaiti il cane comunica che è stato ferito o che sta vivendo una grande paura.
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