Riconosciuta dal Raad van Beheer solo nel 1966, la razza in realtà è molto antica: la si vede raffigurata in quadri e affreschi di Jan Vermeer (1632-1675), Jan Sten (1626-1679) e altri pittori.
CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE:
La silhouette di questo cane si iscrive pressappoco in un quadrato. Gli occhi sono a forma di mandorla, di colore bruno scuro, con espressione amichevole e attenta. Le orecchie, di grandezza media, sono attaccate immediatamente al di sotto di una linea che va dall’estremità del naso all’angolo dell’occhio, portate cadenti e aderenti alle guance. Non devono avere tonalità bianche e la punta è di preferenza nera. La coda è portata allegramente orizzontale, mai arrotolata. Ben fornita di frange, presenta un pennacchio bianco. Pelo: di lunghezza media, liscio oppure leggermente ondulato, non arricciato e ben aderente al corpo. Il sottopelo è ben sviluppato. Colore: fondo bianco a striature di colore che vanno da arancione al rosso più o meno chiaro o fulvo. Non sono ammessi cani neri striati di bianco o i cani tricolori. Testa bianca con guance da arancione al rosso. Taglia: 35-40 cm.
CARATTERE E ATTITUDINI:
È un piccolo Epagneul che lavora tuttora efficacemente nella caccia alla selvaggina acquatica; è un vero, piccolo cane da caccia dal carattere sveglio, allegro senza essere chiassoso, molto dipendente dall’ambiente in cui vive, socievole, dolce e attento. È anche un valido cacciatore di topi e piccoli roditori.
SALUTE E CONSIGLI:
All’epoca del suo riconoscimento, per le sue piccole dimensioni, venne inserito tra i cani da compagnia. Al di fuori dell’Olanda è quasi completamente sconosciuto. Il pelo del Kooikerhondje non necessita di toelettatura particolare, è di media lunghezza e si presenta a volte liscio, altre leggermente ondulato ma mai arricciato. Resta aderente al corpo e c’è anche un sottopelo piuttosto evidente.