Il King charles spaniel deriva dai piccoli Spaniel che esistevano in Inghilterra sin dal XVII secolo, impiegati sia come cacciatori sia come cani da compagnia, e prediletti dalle dame di corte. Uno di questi piccoli cani fu trovato tra le pieghe della gonna di Maria Stuarda dopo la sua decapitazione. I suoi probabili progenitori sono gli Spaniel giapponesi (Chin) regalati dai missionari portoghesi alla principessa del Portogallo, moglie di Carlo II.
CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE:
È un “toy spaniel” elegante e compatto, dalla struttura squadrata. Il cranio è grosso in proporzione alla taglia, a cupola, pieno sopra gli occhi; il muso molto corto e rialzato. Lo stop è ben definito. Gli occhi, molto grandi e scuri, sono ben distanziati. Le orecchie, attaccate basse, sono portate pendenti lungo le guance, lunghe e ben frangiate. La chiusura dei denti è leggermente prognata, ma non deve assolutamente fuoriuscire la lingua. Gli arti sono corti e diritti, muscolosi. La coda, ben frangiata, non deve essere mai portata sopra al livello del dorso; può essere amputata. Pelo: lungo, diritto e serico. È ammessa una leggera ondulazione. Arti, orecchie e coda sono ben frangiati. Colore: a seconda della varietà, nero-focato (black and tan), rosso intenso unito (ruby), a macchie castane su fondo bianco puro (blenheim) o tricolore. Taglia: nello standard è indicato soltanto il peso ideale, che va da 3,6 a 6,3 kg.
CARATTERE E ATTITUDINI:
SALUTE E CONSIGLI:
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