Anche il cane può essere geloso e questo sentimento potrebbe farlo soffrire: scopriamo come capirlo e cosa fare per rimediare.
I cani sono capaci di provare emozioni e sentimenti complessi, tra cui la gelosia. Questo sentimento, che emerge quando il cane percepisce una minaccia ad un legame affettivo considerato importante, può rendere la convivenza con il proprio animale più complicata. Capire i segnali della gelosia e saperla gestire è fondamentale per mantenere un rapporto equilibrato e sereno con il proprio amico a quattro zampe.
La gelosia, a differenza di una semplice emozione passeggera, è un sentimento che persiste nel tempo. Questo sentimento si sviluppa in cani e umani a partire da vissuti profondi come il senso di possesso dei legami, la sofferenza per l’esclusione sociale e una fragile autostima.
Studi scientifici, come quello condotto dalle ricercatrici Paola Valsecchi e Emanuela Prato Previde, hanno dimostrato che i cani possono manifestare comportamenti di gelosia quando percepiscono la presenza di un “rivale” che minaccia una relazione importante con il loro umano di riferimento.
I segnali della gelosia nei cani possono variare, ma esistono alcuni comportamenti tipici che possono aiutare a identificarla. Ad esempio, un cane geloso tende a mettersi tra il suo umano e altre persone, interrompendo fisicamente interazioni come abbracci o conversazioni. Potrebbe anche abbaiare in modo insistente o manifestare comportamenti possessivi, come occupare spazi specifici come il letto, per impedire l’accesso ad altri animali o persone. Se un cane mostra frequentemente questi segnali, è probabile che stia manifestando un sentimento di gelosia.
La gelosia nei cani è spesso collegata ad un senso di insicurezza e può portare a comportamenti aggressivi o protettivi esagerati. In queste situazioni, il cane percepisce il suo umano come una risorsa da difendere a tutti i costi, generando relazione tossica. Un cane sicuro di sé dovrebbe invece essere in grado di accettare l’interazione del suo umano con altre persone o animali, senza sentirsi minacciato o escluso.
Per evitare di sviluppare un legame morboso con il proprio cane, è importante incoraggiare l’autonomia e la calma. Un buon punto di partenza è insegnare al cane a riposare in spazi appositi, senza seguirci costantemente in ogni stanza. A proposito: se il tuo cane ti segue sempre, un motivo c’è! Ne abbiamo parlato in questo articolo.
Lasciare il cane da solo in situazioni sicure e permettergli di esplorare liberamente l’ambiente è un modo per rafforzare la sua sicurezza. Durante le passeggiate, lasciagli spazi per interagire con persone e cani equilibrati, ma senza forzare la socializzazione se il cane è timido o cauto.
È importante riconoscere e rispettare i limiti del proprio cane. Evita di esporlo a situazioni di eccessivo stress sociale, che potrebbero rafforzare i suoi comportamenti gelosi. Piuttosto, permettigli di vivere esperienze positive e alla sua portata, in modo graduale, per costruire una solida autostima.
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