Un gene particolare rende questi cani diversi da tutti gli altri, la scoperta rivoluzionaria potrebbe avere applicazioni incredibili in futuro
Tra le razze di cane più amate in assoluto è impossibile non annoverare i Golden Retriever, animali che si sono da sempre particolarmente distinti per il loro carattere giocoso e amorevole e che anche la filmografia ha contribuito a rendere apprezzabili grazie alla pellicola di successo mondiale “Io e Marley“, in cui il protagonista indiscusso era, appunto, un bellissimo Golden Retriever.
Recentemente una scoperta scientifica riguardo questa razza sta facendo però molto discutere, una scoperta che potrebbe portare ad aumentare in maniera importante la longevità di questa razza dopo che gli scienziati hanno evidenziato un gene specifico che solo i Golden Retriever sembrano possedere.
Un gene per una vita lunghissima, la scoperta appena fatta potrebbe rivoluzionare le aspettative di vita per questa razza
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Chiunque abbia un cucciolo può godere di una dose extra di amore con l’unico ostacolo che è rappresentato dalla durata breve di questa esperienza. Purtroppo, infatti, la vita di un cane non è equiparabile a quella dell’uomo ed è per questo che molte persone sono frenate dal possedere un cane. Alcune volte accettare la dipartita prematura, anche se naturale, del nostro fedele amico può essere troppo da sopportare, ma in futuro tutto potrebbe cambiare.
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Una ricerca portata avanti già da diversi anni, infatti, ha evidenziato una particolare variante genetica associata alla durata della vita nei Golden Retriever, una scoperta che suggerisce come, manipolando questo gene, sembra sia possibile estendere l’aspettativa di vita di questi cani. Una scoperta che apre a nuovi orizzonti nella genetica, ma non solo per quel che riguarda le potenziali implicazioni sui cani, ma anche per quello che riguarda l’allungamento dell’aspettativa di vita dell’uomo stesso.
Al momento la scienza sta investendo già in questo settore, anche se i primi sforzi sono stati maggiormente incentrati sulla possibilità di clonare il proprio animale domestico, per averne una “copia” identica dopo la dipartita del nostro amico. La possibilità di estendere la vita del nostro animale, tuttavia, è ben altra cosa, anche se la strada da percorrere pare sia ancora lunga.
Il più vecchio esemplare di Golden Retriever ha vissuto 20 anni, ma in futuro questi angeli giocosi ed amorevoli potrebbero restare al fianco delle loro famiglie per tempo ben più lunghi di questo, un sogno vero e proprio che noi tutti speriamo di poter vedere realizzato quanto prima e che grazie alla scienza potrebbe divenire realtà. Per ora gli investimenti e le ricerche da fare al riguardo sono ancora tante ma chissà che forse la strada per trovare una vita più longeva non possa arrivare proprio dai nostri amici a 4 zampe, un ennesimo regalo oltre quello che queste fantastiche creature sono in grado di farci tutti i giorni con la loro presenza.