Segugio italiano: le due varietà di pelo

Segugio italiano: le due varietà di pelo

Il Segugio italiano ha origini antichissime, da ricercare nei primi “cani da corsa” (non Levrieri) usati dagli Egizi per la caccia, probabilmente arrivati in Europa a seguito dei commerci fenici e poi adattatisi ai vari terreni e al tipo di selvaggina trovato nelle diverse zone. La FCI distingue due razze (n. 198 a pelo forte e n. 337 a pelo raso) che hanno origini e caratteristiche molto simili. Segugio Italiano a pelo forte, un cane tutto made in Italy e molto diffuso sul nostro territorio, tra chi va a caccia, soprattutto, ma non solo. Questa razza appartiene al gruppo dei segugi e cani per pista di sangue, è intelligente e reattivo ma soprattutto un giocherellone.

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE:
Entrambe le razze hanno struttura forte e perfettamente simmetrica. Il tronco sta nel quadrato. La testa, dolicocefala, appare scarna per via dell’asciuttezza della pelle. Lo stop è pochissimo marcato. Gli occhi sono grandi e luminosi. Le orecchie pendenti, triangolari, larghe e piatte. Gli arti sono lunghi, asciutti, ben muscolosi. La coda, inserita alta, è gracile, sottile, portata a scimitarra: raggiunge in lunghezza il garretto. Pelo: nel Segugio italiano a pelo raso il mantello è denso, lucente, uniformemente liscio; nel Segugio italiano a pelo forte il pelo è ruvido tanto sulla testa che sulle orecchie, sul tronco, sugli arti e sulla coda. La lunghezza dei peli del tronco non dovrebbe superare i 5 cm. Colore: fulvo unicolore in tutte le gradazioni o nerofocato. I soggetti nerofocati che presentano la stella bianca al petto vengono definiti “tricolori”. Taglia: maschi 52-58 cm; femmine 48-56 cm.

CARATTERE E ATTITUDINI:
È un cane di grande temperamento, molto fiero e orgoglioso, poco espansivo ma docilissimo con il padrone e i familiari, adatto anche ai bambini. Come cacciatore è uno specialista della caccia alla lepre, da solo, in coppia o in piccole mute. Viene usato anche per la caccia al cinghiale, in mute da cinque a dieci soggetti. La sua “voce” è particolarmente squillante. Lavoratore infaticabile, è capace di seguire la selvaggina dall’alba al tramonto senza mostrare cedimenti. Essendo un cane da muta non è assolutamente rissoso con i suoi conspecifici. Se tenuto come cane da compagnia il suo carattere può risultare un po’ freddo. È difficile che lasci trapelare le sue emozioni.

SALUTE E CONSIGLI:
È un cane estremamente rustico e robusto. Può vivere tranquillamente in casa (è discreto, pulitissimo, silenzioso e tranquillo) o in giardino. La sua vera passione, però, è la caccia, quindi bisogna dargli modo di correre in campagna il più spesso possibile. Alcuni soggetti, specie se non vengono socializzati in tenera età, possono risultare molto timidi.

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