Il Manchester terrier: il cugino del pinscher

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By Beatrice Masi

Cani

Il Manchester Terrier è una razza canina britannica riconosciuta dalla FCI Gruppo 3, Sezione 1. È un cane di media-piccola taglia, dall’aspetto molto elegante e dal pelo nero intenso con focature color mogano. È la versione moderna di un cane da topi chiamato Old black and tan terrier, molto diffuso nell’Ottocento nei centri nordoccidentali dell’Inghilterra, dove viveva presumibilmente da diversi secoli.

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE: È un cane dall’aspetto compatto, elegante e solido, con sostanza. Il cranio è lungo, piatto e stretto, a forma di cuneo. Il muso ben pieno sotto gli occhi, con labbra aderenti. Gli occhi sono piccoli, scuri e lucenti, di forma ovale. Orecchie piccole e a forma di “V”, portate ben al di sopra della linea superiore della testa e ricadenti sulla fronte sopra gli occhi. Il tronco è corto, con costole cerchiate e lombi raccolti. Gli arti sono diritti, di lunghezza proporzionata al corpo. La coda è corta, spessa all’inserzione nel tronco e affusolata in punta, tenuta non più alta della linea dorsale. Pelo: il mantello è fitto, liscio, corto e lucido, di tessitura compatta. Colore: nero intenso con focature mogano carico. Taglia: ideale per i maschi 40-41 cm; per le femmine 38 cm; il peso è di circa 8-10 kg.

CARATTERE E ATTITUDINI: È un simpaticissimo cane da appartamento, che ama farsi coccolare e vivere su tappeti e poltrone. Invece all’aperto dà sfogo al suo istinto di cacciatore lanciandosi su tutte le piccole prede che incontra: lucertole, passeri, grilli. Se poi trova un topo, non può proprio resistere alla voglia di inseguirlo. Tra i Terrier è sicuramente uno dei più indicati alla vita in casa. Il mantello non pone alcun problema di toelettatura e il cane è istintivamente educato e pulito. E’ un cane rustico, robusto e molto longevo. Può vivere senza problemi, anche in casa o in giardino.

SALUTE E CONSIGLI: È un cane robusto, rustico e molto longevo. Può vivere benissimo in casa, ma anche in giardino. È poco conosciuto in Italia, ed è un vero peccato perché si tratta di un cane ricchissimo di qualità. Negli Stati Uniti a questa razza vengono amputate le orecchie. La stessa pratica vigeva in Inghilterra prima del decreto del principe di Galles che nel 1898 proibì tutte le amputazioni: all’entrata in vigore del decreto, la razza subì un calo di interesse talmente violento da rischiare l’estinzione. Il recupero successivo, purtroppo, è stato solo parziale

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