Il cane tende a scappare? Ecco perché lo fa e come educarlo

Il cane tende a scappare? Ecco perché lo fa e come educarlo

COSA FARE PER IMPEDIRE AL CANE DI SCAPPARE

Per evitare la fuga e mettere in sicurezza l’animale, nel caso di un giardino è bene realizzare una recinzione resistente. Da un punto di vista dell’addestramento oltre ai comandi fondamentali “vieni qui”, “no” o “fermo”, vi è anche la possibilità di lavorare sull’animale attraverso al dissuasione, associando la fuga con un’esperienza negativa.

La sterilizzazione o la castrazione non è sempre efficace per la fuga. Tende a rendere meno aggressivo un cane ma non a limitarlo nella fuga.

Se il cane tende a scappare perché si sente solo ci sono diversi espedienti per rassicurarlo. Ad esempio, lasciando la radio accesa nell’arco della giornata, durante l’assenza prolungata del proprietario.

Fin da cucciolo il cane va educato a non uscire da solo. Crescendo, l’animale avrà assimilato determinate abitudini e ci saranno minori rischi a che fugga o si allontani durante una passeggiata.

Quando il cane scappa per paura è fondamentale individuare e capire l’origine. Se il cane è spaventato dai botti, il padrone non dovrà in alcun caso rassicurare il cane. L’animale associetà le carezze come giustificazione al suo timore. Il metodo migliore sarà quello di distrarre il cane con altri suoni o rumori oppure con dei bocconcini prelibati.

MAI RIMPROVERARE IL CANE QUANDO TORNA DA UNA FUGA

Quando il cane scappa e torna a casa o dal padrone non deve essere in alcun caso rimproverato. Al contrario, il padrone dovrà complimentarlo. Infatti, il cane non riuscirà ad associare il rimprovero alla fuga. Ma per lui, il fatto di tornare a casa rappresenterà il rimprovero. Alla prossima fuga, il cane eviterà dunque di tornare a casa.

In ogni caso, se il cane persiste è sempre possibile rivolgersi a degli addestratori qualificati per educare l’animale.

C.D.

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