Le fughe del cane per molte persone si possono rivelare un vero e proprio problema quotidiano. I nostri amati compagni a 4zampe si trasformano in maghi della fuga e se vi è un modo per scappare, di sicuro, loro sapranno trovarlo. Che sia una buca nel recinto o un momento di disattenzione del padrone, fido svanisce nell’arco di un millesimo di secondo. In generale si tratta di un comportamento normale dell’animale che scaturisce da diverse motivazioni. Tuttavia, è bene conoscere le cause e i fattori che portano il cane alla scappatella, ricordando che potrebbe esporsi a pericoli
In base alla legge si tratta di omissione di custodia per cui il proprietario va incontro ad una sanzione amministrativa e a un reato che può diventare penale se il cane mette in pericolo qualcuno, provoca un incidente, morde una persona o un altro animale o danneggia dei beni.
Sono numerosi i rischi ai quali si espone un cane in fuga. In base ai diversi motivi che hanno provocato la fuga, la paura o l’avventura, il cane potrebbe ferirsi, essere vittima di un incidente, restare intrappolato da qualche parte.
Inoltre, l’animale potrebbe perdere l’orientamento, soprattutto quando piove o nevica non riesce a ritrovare la strada di casa e in tal caso sarà necessario denunciare alle autorità di competenza che il cane è stato smarrito.
In un luogo pubblico, è importante fare attenzione al cane. Per questo sono state create della “dog area” delle zone recintate appositamente per i cani, dove lasciarli liberi in tutta tranquillità, sempre nel rispetto degli altri cani e dei padroni.
In altri luoghi, il cane in libertà potrebbe essere soggetto alle fughe sia per paura, in reazione ad un rumore improvviso o perché attirato da un odore o da un altro animale.
Come anticipato, la fuga del cane o il suo allontanamento è un comportamento normale del cane che può essere riconducibili a diversi fattori. In ogni caso, molte volte è un allontanamento per cui il cane tende sempre a tornare a casa. Nella maggior parte dei casi si tratta di un comportamento impulsivo, legato all’istinto, soprattutto nei cani maschi o nelle femmine durante la stagione riproduttiva.
Alcuni esemplari, soprattutto i maschi tendono a scappare per istinto di riproduzione. Si tratta di un istinto che riguarda tutte le razze e le taglie dei cani e anche le femmine che in stagione dell’amore tendono ad andare in cerca del maschio. I cani seguono i segnali sonori e olfattivi che aumentano la possibilità di fuga.
Alcune razze dei cani, per lo più da caccia con un maggior istinto esploratore o quelle più vivaci sono propense alla fuga. Come i Jack Russell, i Retriever ma anche Border Collie o cani da pastore australiani.
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I cani iperattivi che hanno bisogno di fare molto esercizio e hanno tanta energia e necessitano di molti spazi potrebbero allontanarsi per correre.
Inoltre, vi sono anche i cani con istinto predatorio che potrebbero scappare per andare dietro ad una preda come ad esempio un gatto.
Ci sono anche i cani territoriali che potrebbero inseguire per istinto una macchina o un motorino che passa troppo vicino alla propria abitazione.
Come abbiamo già anticipato, tra i fattori che possono spingere un cane alla fuga, prevale sicuramente l’istinto. Anche se addestrato bene, può capitare il fattore “imprevidibilità” che porta il cane a scappare.
Tra i diversi istinti vi sono:
Anche la fuga per amore è un comportamento normale del cane che per istinto di riproduzione che sia femmina o maschio potrebbe andare in cerca di odori che lo stimolano.
Tra le altre cause più comune sulle fughe dei cani, la noia e la monotonia portano l’animale ad allontanarsi. Il brivido dell’esplorazione, della scoperta o la curiosità portano il cane scappare.
Anche il desiderio di libertà porta il cane alla fuga. Soprattutto nel caso di esemplari che hanno una vita sedentaria al chiuso.
In questi casi, il cane si allontana da casa, esplorando il quartiere, le strade a ridosso della propria abitazione. Non si tratta di una fuga molto lunga. Il cane dopo aver fatto il proprio giro, tende a tornare a casa. Essendo da branco, tornerà dal suo padrone.
Un’altra tentazione irresistibile per il cane è la fuga per gioco. E’ possibile che trovando il cancello o la porta di casa aperti, il cane tenda a seguire il padrone e a corrergli dietro. Purtroppo, in questi casi, potrebbe esporsi a pericoli se non conoscono la zona o se non sono abituati alla strada e alle automobili.
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In alcuni casi, la fuga del cane potrebbe scaturire da un fattore patologico come nei cani estremamente paurosi o vittime di un trauma come l’abbandono. Si tratta di un problema comportamentale del cane che va monitorato e se possibile intervenire per recuperarlo o quanto meno tamponare e limitare i rischi di fuga.
Anche se si tratta d’istinto di sopravvivenza, la fuga per paura in molti casi è una patologia del cane che ha subito un trauma ricollegabile a qualcosa, come un rumore forte. Il cane timoroso che ha un comportamento definito “xenofobo” è maggiormente propenso a questo tipo di fuga.
Il cane potrebbe spaventarsi per diversi motivi per cui tende a scappare per reazione.
Tra le fughe più comuni:
La fuga del cane per paura è molto pericolosa. Infatti, in questo stato emotivo il cane tende a correre all’impazzata per allontanarsi il più possibile. Riesce a percorrere anche diversi chilometri. In quelle condizioni di panico è molto probabile che il cane perda l’orientamento e non riesce a ritrovare la strada di casa.
Inoltre, in preda della paura il cane è confuso, non si fa avvicinare, è capace di fare cose che non farebbe mai e può esporsi di conseguenza a diversi pericoli.
Molti esemplari, soprattutto tra quelli che provengono da canili o che magari sono stati trovati abbandonati per strada possono aver subito un trauma in passato difficile da dimenticare.
Anche un trasferimento o un cambio ambiente, ad esempio per una vacanza possono generare nell’animale una condizione d’inquietudine nell’animale che non ha più un punto di riferimento, la sua tana o un luogo dove trovare un rifugio dove riposare. In tal caso, il cane potrebbe aver la tendenza a scappare per tornare nel luogo in cui si sentiva più al sicuro.
Nel caso dei cani adottati, potrebbero aver vissuto un trauma, oppure semplicemente, per loro la fuga rappresenta un modo per tornare o dal padrone o al canile stesso. Un comportamento istintivo del cane che vuole ricongiungersi al suo “branco”.
Come abbiamo visto ci sono diversi motivi che spingono il cane alla fuga. Nella maggior parte dei casi, questo problema comportamentale è difficile da sradicare nell’animale. Tanto più se si tratta di esemplari che hanno subito un trauma. La migliore soluzione è prevenire e adoperarsi a mettere in sicurezza l’animale.
Per prevenire qualsiasi tentazione di fuga, una delle soluzioni migliori consiste nella sterilizzazione o nella castrazione del cane. Questo limita l’istinto del cane ad allontanarsi per la riproduzione. Infatti, di fronte a questo istinto, anche il cane più obbediente del mondo, in assenza del padrone, alla prima possibilità si abbandonerà a questo tipo d’istinto.
E’ necessario realizzare un recinto a prova di fuga che sia resistente.
Riepilogando:
Rete disposta 30 cm sottoterra
muretto di cemento 30 cm sotto terra, 20 cm in superficie lungo la rete
1,80 m altezza recinzione in superficie
70 cm di aggiunta rete curva
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E’ importante che il cane abbia un microchip in modo che si possa risalire al proprietario. Inoltre, è sempre utile una medaglietta al collare con i recapiti del padrone e che facilita coloro che ritrovano il cane.
Negli ultimi anni sono stati anche ideati dei collari con localizzatori GPS per cani. Si tratta di una piccola apparecchiatura elettronica che si attacca al collare e indica il luogo in cui si trova il cane. Inoltre, grazie a questo collare, il cane può essere monitorato e intercettato in tempo reale. I collari gps sono in commercio in varie versione e in molti casi sono un ottimo contributo per ritrovare fido.
Educare il cane che ha il vizio di scappare è possibile. Tuttavia si tratta spesso di un percorso che richiede tempo e pazienza.
Il cane ha bisogno di disciplina, di contatto fisico con il padrone e di fare attività fisica. Si tratta delle base fondamentali con le quali stabilire un rapporto equilibrato e far sentire il cane bene e sicuro nell’ambiente in cui vive, stimolando la sua curiosità e le sue necessità di svago e attività.
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C.D.
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