I cani litigano e combattono al parco? Per farli smettere, basta fare così

Quando i cani litigano e combattono al parco bisogna intervenire e farli smettere: ecco come bisogna agire in questi momenti. 

Gli animali domestici provano sentimenti ed emozioni proprio come gli esseri umani. Un cane o un gatto possono manifestare preoccupazione, felicità, tristezza o rabbia. Possono anche avere delle simpatie o delle antipatie nei confronti delle altre specie viventi e dei loro simili. Non è infrequente che nell’incontrare un altro quattro zampe, il cane possa manifestare la sua antipatia nei confronti di quest’ultimo. I litigi tra cani sono infatti frequenti. Ma come bisogna comportarsi quando due animali domestici litigano? Ecco quale è il comportamento da assumere in questi casi.

Come far smettere i cani di litigare e combattere al parco: ecco il comportamento da assumere

I cani, non differentemente dai bambini, sono spesso imprevedibili in special modo quando vengono portati al parco. Dopo aver trascorso tutta la giornata al chiuso in un’appartamento, i quattro zampe approfittano dell’aria aperta e dello spazio per correre liberi e per fare nuove conoscenze con i loro simili. Non sempre, però, questi incontri si risolvono nel migliore dei modi. Spesso, infatti, possono nascere dei litigi tra cani.

Ogni animale ha la propria personalità, diversa da quella degli altri individui. I cani, ad esempio, reagiscono psicologicamente e fisicamente in modo differente quando si trovano in spazi aperti con persone che non conoscono. Ci saranno quattro zampe che adorano fare nuove conoscenze e altri che preferirebbero che gli estranei non si avvicinassero loro. Proprio come gli esseri umani possono essere più introversi o estroversi, allo stesso modo i cani possono avere uno di questi aspetti della personalità.

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Quando si porta un cane a fare una passeggiata, spesso può capitare che persone estranee si approccino all’animale e provino ad accarezzarlo. Se sono tanti i quattro zampe che gradiscono queste manifestazioni di affetto, sono anche tantissimi quelli che non desiderano essere toccati da chi non conoscono. Proprio per tutelare questi cani, da circa un decennio i pet mate hanno l’abitudine di mettere un fiocco giallo al guinzaglio del loro quattro zampe. Questo fiocco farà capire anche agli altri pet mate che il cane che lo porta non gradisce essere avvicinato. Questi elementi offrono già un valido aiuto per evitare che due cani possano litigare tra loro e per evitare incidenti di altro genere.

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Ma quale è il comportamento più idoneo da seguire se due quattro zampe stanno per scontrarsi? Per prima cosa occorre prestare attenzione ad alcuni segnali di aggressività, così da impedire il litigio prima che inizi.

Come impedire il litigio tra due cani

Per impedire il litigio di due cani si può immobilizzare il proprio quattro zampe tirandolo con il guinzaglio non appena si cominciano ad avvertire i primi segnali di rabbia.

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Se il cane mostra i denti, ringhia, abbaia o se inizia a strattonare il guinzaglio, allora è probabile che stia per attaccare chi ha davanti. La prima regola da seguire se due cani stanno litigando è mantenere la calma: solo così si potrà agire nel modo più corretto possibile. Il primo comportamento da mettere in atto è quello di bagnare i cani: versare dell’acqua sui due litiganti è il modo migliore per confondere i quattro zampe e interrompere la lite.

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Se si ha a disposizione una coperta, un panno ampio, una giacca, l’operazione da compiere è quella di gettare l’indumento sui cani, così da disorientarli e non farli continuare a combattere. Se non si ha a disposizione né l’acqua né un panno, gli esperti consigliano di distrarre l’animale intervenendo in modo attivo. Senza assolutamente fare del male al cane, lo si potrà distrare tirandolo per la coda o sollevando le zampe posteriori. L’obiettivo non è punire il cane, né provocargli alcun dolore, ma solo di distrarlo. Il metodo migliore resta comunque la prevenzione: fare attenzione quando si porta a passeggio il cane e ricordare l’importanza dell’utilizzo del guinzaglio. (di Elisabetta Guglielmi)