I cani fiutano i tumori e altre malattie. Fondamentali per diagnosi precoci
Ci sono stati diversi casi di cronaca nei quali alcuni proprietari di animali domestici hanno dichiarato di essersi salvati grazie al loro cane o gatto. Ovvero, secondo i diversi racconti, diverse persone si sono accorte di avere un tumore dopo che il loro animale domestico fiutava insistentemente sempre in un punto del loro corpo.
Una donna ha così scoperto un tumore al naso, grazie al gatto, mentre un’altra donna scopre di aver un cancro ovarico perché il suo cane l’annusava sempre nell’area del basso ventre. Fatti che in realtà confermano alcuni dati scientifici sulla diagnosi precoce del cancro grazie ai cani.
Non a caso, l’Università della California ha avviato un programma sperimentale di addestramento di cani per individuare il cancro negli esseri umani.
Quali sono in realtà i dati alla mano che hanno portato gli scienziati ha elaborare questa tesi?
Va ricordato che oltre ad avere una sensibilità molto spiccata, l’olfatto dei cani è 25 volte superiore a quello umano, riuscendo a percepire odori sconosciuti all’uomo. Addirittura, i cani sono in grado di prevenire le crisi
ipoglicemiche e iperglicemiche nelle persone diabetiche.
I ricercatori hanno dimostrato in tal senso che il cervello dei cani sarebbe controllato interamente dalla corteccia olfattiva, a differenza degli umani dove prevale la corteccia visiva.
La corteccia olfattiva dei cani non solo è 40 volte più grande di quella di una persona ma anche il naso dei cani ha centinaia di migliaia di recettori sensibili.
Capacità genetiche che per molti si rivelano extrasensoriali in quanto i cani riescono non solo a percepire disagi fisici ma anche mutamenti nello stato d’animo dei padroni. I cani percepiscono non solo l’amore ma anche le cattive intenzioni delle persone.
Da un punto di vista della diagnosi precoce, il fiuto del cane arriva ad un’efficacia del 95% dei casi.
In base alle ricerche alcune razze di cani hanno un’olfatto maggiormente sviluppato. Tra queste il Labrador, Pastore Tedesco, Beagle, Pastore Belga Malinois, Golden Retriever o Pastore Australiano si sono rivelati migliori nei test.
Ci sono alcuni comportamenti che il cane assume quando individua un’anomalia nel corpo di una persona. Come viene ricordato, le cellule cancerogene producono degli scarti tossici diversi da quelli delle cellule sane. Ecco perché è possibile addestrare un cane a riconoscere le variazioni nell’odore di una persona. Anche se vi sono altri elementi chimici propri ad ogni tumore, il cane riconoscerebbe immediatamente gli scarti tossici delle cellule tumorali.
Nel caso di un tumore, presente in una zona precisa del corpo, il cane inizia ad annusare in quel punto, lo lecca e mordicchia la parte interessata.
In secondo luogo, i cani addestrati per la diagnosi precoce, sono messi a confronto con analisi di alito e feci. Se il cane individua un’anomalia, si siede immediatamente.
La straordinaria predisposizione dei cani nel riconoscere i tumori si rivela un apporto nel campo della medicina. Un contributo prezioso per la diagnosi precoce che permette d’intervenire in tempo sul tumore.
Ad oggi, è stato accertato che i cani sono utili per individuare i tumori all’intestino, vescica, polmoni, mammella, ovaie e anche alla pelle.
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C.D.
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