Ho dato la pastiglia antipulci al cane, quanto dura l’effetto? quando dovrò ripeterla? Come devo pianificare la protezione dai parassiti?
Quando si tratta di prendermi cura del mio amico a quattro zampe mi trovo spesso a interrogarmi sulla durata dell’effetto della pastiglia antipulci.
Questo è un interrogativo, comune, per fortuna, mi spinge ad interrogarmi non solo sull’efficacia del trattamento antiparassitario, ma anche sul momento ottimale per una nuova somministrazione.
La lotta contro pulci e zecche richiede una strategia efficace che include la scelta del trattamento più adatto e la consapevolezza della sua durata.
Per me, come proprietario responsabile, è fondamentale sapere quando somministrare la prossima pastiglia antipulci per garantire la protezione del mio cane da questi fastidiosi parassiti esterni.
La maggior parte delle pastiglie antipulci offrono una protezione variabile da poche settimane a tre mesi in base al tipo di prodotto e alle sue specifiche proprietà.
Diversi fattori possono influenzare la durata:
- tipo di prodotto: alcune pastiglie rilasciano il principio attivo gradualmente offrendo una protezione prolungata. Altri hanno un’efficacia più rapida ma una durata inferiore;
- peso del cane: le dosi di antipulci sono calcolate in base al peso con pastiglie specifiche per diverse taglie di cani;
- ambiente: se il cane è esposto a un ambiente ad alto rischio di infestazione il trattamento potrebbe necessitare di ripetizioni più frequenti.
È importante seguire le istruzioni sul prodotto per una somministrazione sicura ed efficace.
Come agisce la pastiglia antipulci
La pastiglia antipulci agisce attraverso l’assunzione orale del principio attivo contenuto al suo interno.
Una volta ingerita, la sostanza attiva viene assorbita dal tratto digestivo del cane e quindi distribuita nel suo flusso sanguigno.
Quando una pulce o una zecca si nutre del sangue del cane entra a contatto con il principio attivo che circola nel suo sistema.
Questo principio attivo interferisce con il sistema nervoso dell’insetto, causandone la paralisi e la morte.
Alcuni prodotti antiparassitari possono anche prevenire lo sviluppo delle uova o delle larve delle pulci contribuendo a interrompere il ciclo riproduttivo dei parassiti nel cane.
Sono facili da somministrare al cane, come se fossero un normale snack e sono generalmente sicure per la maggior parte degli animali.
Quando devo ripetere il trattamento?
La frequenza con cui sarà necessario ripetere la somministrazione della pastiglia antiparassitaria dipende da diversi fattori.
In generale, molti produttori consigliano di somministrare la pastiglia antipulci ogni mese per garantire una protezione costante contro pulci e zecche.
Tuttavia, ci sono anche prodotti che offrono una protezione più prolungata che potrebbero richiedere una somministrazione meno frequente come ogni 3 mesi.
È importante seguire attentamente le indicazioni del produttore e del veterinario.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>Migliori antiparassitari per cani: come proteggere i propri amici a 4 zampe
Fattori da considerare per la pianificazione dell’antiparassitario
Quando si pianifica la protezione dai parassiti per il proprio cane, è essenziale considerare una serie di fattori che possono influenzare l’efficacia del trattamento e le esigenze specifiche dell’animale:
- stile di vita del cane: se trascorre molto tempo all’aperto, in particolare in aree con alta frequenza di pulci e zecche, potrebbe essere necessario un trattamento più robusto e frequente;
- grado di esposizione a pulci e zecche: se il cane frequenta parchi, boschi o altri luoghi dove è probabile incontrare pulci e zecche.
È importante consultare il veterinario per scegliere il prodotto più adatto al tuo cane.
Il veterinario, sarà in grado di valutare lo stato di salute del cane, le sue esigenze specifiche e fornire raccomandazioni sui prodotti più adatti e sulla frequenza di somministrazione.