Hachiko è una storia vera: la vicenda a cui è ispirato il film, il trailer, la trama, la razza e alcune curiosità come la statua dedicata al cane fedele.
Domenica 19 gennaio 2020 va in onda su Rete 4 alle 21:25 un film che ha fatto commuovere molti amanti degli animali. Hachiko, tratto da una storia vera, è diventato un cult, simbolo del legame eterno tra cane e padrone.
Hachiko, storia vera – Man mano che il cucciolo Hachiko, di razza Akita cresceva, iniziava a vedere il suo proprietario, Hidesaburō Ueno, andare al lavoro la mattina alla stazione ferroviaria di Shibuya, nel centro di Tokyo, e andava a prenderlo alla stazione nel pomeriggio quando tornava dal lavoro.
Il 21 maggio 1925, solo due anni dopo la nascita di Hachiko, l’Akita era come al solito seduto all’uscita della stazione ferroviaria di Shibuya in attesa del suo caro Hidesaburō. Ma il suo proprietario non si è presentato.
Si è scoperto che Hidesaburō Ueno aveva sofferto di emorragia cerebrale ed è morto improvvisamente e inaspettatamente mentre era al lavoro.
Hachiko andò a vivere con un ex giardiniere del suo proprietario Ueno. Ma per il resto della sua vita ha continuato ad andare alla stazione ferroviaria di Shibuya ogni mattina e pomeriggio alla stazione. Per anni ha aspettato pazientemente invano il ritorno del suo amato proprietario che purtroppo non tornò più.
Un grande giornalista giapponese raccolse la storia di Hachiko nel 1932 e la pubblicò, portando Hachiko a diventare una celebrità in tutto il Giappone.
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Curiosità: la gente ha iniziato a chiamare l’Akita” Chuken-Hachiko “, che significa “Hachiko – il cane fedele“. Il suo vero nome era Hachi: la gente ha incominciato a chiamarlo con il diminutivo Hachiko solo dopo l’articolo a lui dedicato sul giornale.
La storia del cane che non ha mai rinunciato al suo padrone ha attirato molta attenzione sui media nazionali, ispirando molte persone provenienti da tutto il mondo a visitare Hachiko alla stazione ferroviaria di Shibuya per offrirgli dei premi. Toccò il cuore del popolo giapponese e presto divenne il loro eroe.
Nel 1934 una statua di Hachiko fu inaugurata durante una grande cerimonia di fronte alla stazione ferroviaria di Shibuya con lo stesso Hachiko presente come ospite principale.
Hachiko morì in pace e solo sulla strada vicino alla stazione ferroviaria di Shibuya l’8 marzo 1935.
La storia di Hachiko ha ispirato un film giapponese del 1987 Hachikō Monogatari (che tradotto significa “La storia di Hachikō“) e il remake statunitense del 2009 che l’ha resa celebre in tutto il mondo Hachiko – Il tuo migliore amico (in lingua inglese Hachi: A Dog’s Tale), diretto da Lasse Hallström.
Differenze tra la storia vera e il fim Hachiko – Il tuo migliore amico: La location si sposta negli Stati Uniti e il padrone di Hachi non è più giapponese, si chiama Parker Wilson ed è interpretato da Richard Gere. Curiosità: nel film nonostante il cucciolo venga definito un Akita è in realtà uno Shiba. Lo Shiba è stato scelto per esigenze sceniche.
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T.F.
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