Il guinzaglio senza fili, le nuove frontiere dell’innovazione tecnologia nel settore accessori pet.
A dire il vero, si tratta di un concetto sul quale da diversi anni stanno lavorando le aziende hi-tech. Tuttavia, a distanza di tempo, l’idea sta prendendo forma e dopo varie creazioni si sta perfezionando.
Non si tratta solo del regno virtuale, la società odierna è wireless, ovvero senza fili. Il confort mira sempre più a facilitare la vita quotidiana in ogni settore. Dagli ambienti domestici, con la domotica, al lavoro con tablet, smart e quant’altro fino ai pets. Portare a spasso il cane con il guinzaglio, per molti è un’avventura. Il cane tira e mette alla prova la forza fisica del padrone.
Niente paura. Samsung sta lavorando su un nuovo guinzaglio senza fili, che potrà essere collegato con un app sugli smartphone. Secondo le indiscreazioni, la nota azienda avrebbe ottenuto il brevetto. Il collare non sarebbe pericoloso. Non si tratta di scariche elettriche. Il collare Wifi presenta al suo interno dei pulsanti magnetici che eseguono delle lieve pressioni, imitando quella di quando il cane tira al guinzaglio. Le pressioni vengono regolate in base al peso del cane.
Non solo il guinzaglio wifi fa fermare il cane, ma indica anche la direzione in cui deve andare.
L’applicazione avrà anche diverse modalità. Ovvero, il proprietario può inserire la distanza massima e impedire al cane di allontanarsi più di 10 metri, come il guinzaglio che si allunga. L’applicazione può essere utilizzata in diversi modi: sia come un telecomando che a imitazione del movimento. Ovvero se il cane si allontana, il padrone potrà muovere lo smarth come se tirasse sul guinzaglio e bloccare il cane a distanza. In base a quanto trapelato, nel progetto ci sarebbe anche una modalità con la quale riportare il cane ai piedi del padrone.
Se fino ad oggi, portare il cane a spasso era un modo anche per socializzare, questa nuova applicazione sicuramente cambierà molte abitudini. Anziché scambiare due chiacchere, i padroni avranno tutti la testa bassa, con lo sguardo sullo schermo.
A dire il vero, recentemente, sono stati anche create delle recinzioni per il bestiamo virutali. Tramite la proiezione di una linea virtuale, viene definito uno spazio e un confine che il bestiamo non può oltrepassare. Tuttavia, nel caso delle recinzioni virtuali, a differenza del collare, si tratta di piccole scosse elettriche. Come il diffuso filo elettrico utilizzato ormai da anni, queste recinzioni virtuali possono essere disposte anche per proteggere gli orti dagli animali selvatici.
Altro che fantascienza, il futuro è già nella nostra vita.
Alcuni esempi di guinzagli virtuali diffusi in rete:
C.D.
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