Una cagna incinta è una festa per tutta la famiglia: ma cosa sappiamo della gravidanza canina? Ecco tutti i sintomi e come aiutare la nostra cagna in attesa.
Sebbene la pratica della sterilizzazione sia ormai piuttosto diffusa per evitare gravidanze indesiderate, infezioni e la difficoltà di dare in adozione i cuccioli, vi è ancora qualche cagna che prova la gioia della maternità. Ecco tutte le fasi della gravidanza e in che modo possiamo aiutare la nostra cagnolina in attesa dei suoi cuccioli.
Non sempre le gravidanze dei nostri amici a quattro zampe sono programmate: può capitare che in un attimo di distrazione del padrone, un maschio della specie abbia avuto occasione di accoppiarsi con la cagna. E se non l’abbiamo ancora sottoposta alla sterilizzazione, come faremo ad accorgerci che è stata fecondata? Grazie ad alcuni segnali piuttosto evidenti, insomma la nostra cagnolina non ci sembrerà più la stessa.
In generale la nostra cagnolina, di solito sempre attiva ed energica, preferisce stare sul divano o nella sua cuccia sempre ‘accartocciata’ su se stessa. Anziché uscire vuole dormire e approfittare del riposo, probabilmente per il suo generale stato di stanchezza e spossatezza.
Inoltre può manifestare segnali insoliti di aggressività e irritabilità: tutta colpa degli ormoni in circolo!
Il suo stato di disidratazione la spinge a voler bere sempre di più. Se il cane beve troppo dunque non allarmiamoci! E non dimentichiamo di riempire sempre la sua ciotola dell’acqua, soprattutto se sappiamo di dover mancare da casa diverse ore.
E’ altamente probabile che la cagna in gravidanza preferisca stare da sola e rifugga il contatto con l’umano. Può capitare quindi che rifiuti le nostre coccole e voglia stare sola, in un luogo appartato che delimiterà con graffi e segni sul pavimento.
Ad occhio nudo sarà più semplice notare dei cambiamenti sul corpo della cagnolina. Attenzione alla zona dei genitali: in questa fase risulta particolarmente delicata e a rischio di infezioni.
I capezzoli si faranno più grossi e scuri, segno che si stanno riempiendo di latte materno, pasto fondamentale nell’alimentazione dei cuccioli fino al loro svezzamento.
Man mano che la gravidanza procederà la pancia risulterà più grossa fino ad assumere una forma rigonfia. A metà della gestazione, all’incirca verso il 30 esimo giorno il veterinario farà una palpazione dell’utero per constatare lo stato della gravidanza.
Cosa sappiamo davvero della gravidanza canina? Ecco qualche dritta che potrà servire al padrone per affrontare meglio l’evento e aiutare nel migliore dei modi la cagna in un periodo così delicato. Naturalmente il parere del veterinario sarà fondamentale per capire che tipo di supporto possiamo dare al nostro animale e capire cosa fare prima e dopo il parto.
La gravidanza canina ha una durata differente a seconda dell’età, della specie e della storia dell’animale in questione. Dunque è impossibile determinare con sicurezza quanto durerà il periodo di gestazione della nostra cagna, ma in media varia da un minimo di 58 giorni a un massimo di 70: insomma verso i 60 giorni dall’inizio della gravidanza, è bene tenere gli occhi aperti!
Non essendoci in commerci test che confermino lo stato ‘interessante’ della cagna, l’unica soluzione sarà affidarsi al parere dell’esperto. Il veterinario effettuerà una serie di test e analisi, anche manuali, che potranno accertare una gravidanza in corso e soprattutto lo stato di salute dei cuccioli nel grembo materno.
Come detto in precedenza si tratta di un esame manuale che si svolge verso il 30 esimo giorno di gestazione. Poiché sarà un essere umano ad eseguire l’esame e non un macchinario, è preferibile che sia esperto e un medico del quale ci si possa fidare.
L’esame della relaxina darà la certezza della gravidanza, e inoltre potrà determinare quanti cuccioli si saranno formati nel ventre materno. E’ un test da effettuare solo a metà del percorso di gestazione, tra il 30 esimo e il 35 esimo giorno.
Il primo esame è da effettuare verso il 25 esimo giorno, mentre il secondo è preferibile farlo verso la fine del periodo, per non sottoporre i cuccioli ai danni dei raggi X. Essi daranno la certezza del numero di cuccioli e noteranno la presenza di eventuali malformazioni.
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Vediamo lo svolgimento della gravidanza diviso per fasi: sarà più semplice capire in che stato si trova la nostra cagna in base ai sintomi che presenta in quel momento.
Nessun sintomo evidente, poiché il ‘lavoro’ interno è tutto a livello cellulare. Grazie alla meiosi, ovvero la divisione delle cellule, gli ovuli fecondati si stanno dividendo. Solo verso la fine della seconda settimana si potrebbe notare una variazione nel comportamento della cagna in attesa, che fino ad allora non aveva presentato alcun sintomo evidente.
Dalla terza alla quinta settimana si inizieranno notare piccoli cambiamenti fisici sul corpo della cagna, mentre all’interno del ventre materno i cuccioli acquisiranno via via dimensioni sempre maggiori.
Dal 15 esimo giorno al 21 esimo, le cellule divise dopo la meiosi iniziano a prendere forma e questi boli di materia avranno una dimensione che varia dai 0,8 cm al centimetro.
Se dal punto di vista fisico si noterà un rigonfiamento delle mammelle e uno scurirsi della parte che si sta riempiendo di latte materno, nel ventre ci saranno i cambiamenti maggiori. Dal 22 esimo al 28 esimo giorno le dimensioni raggiungeranno i 2 o 3 cm di lunghezza e si inizierà a formare la colonna vertebrale. In questa fase il veterinario potrà effettuare una palpazione addominale per capire quanti cuccioli stanno crescendo nel ventre.
Dal 29 esimo al 35 esimo giorno i cuccioli raggiungono i 5 cm di lunghezza e saranno visibili in un’ecografia. Attenzione all’alimentazione del cane in gravidanza: è una fase delicata e i cane deve seguire una dieta diversa dal solito.
Dal 36 al 42 esimo giorno i cuccioli sono ormai di circa 6 o 7 cm, e sono in grado di sopportare eventuali danni dei raggi X di una radiografia.
Nella fase conclusiva della gestazione, i cuccioli avranno raggiunto la dimensione che avranno al momento del parto. Ecco come possiamo aiutare la nostra cagna nel periodo più delicato della maternità.
I cuccioli non crescono più dal 43 esimo giorno in poi, ma intanto il corpo della mamma si prepara al parto. E’ probabile che il senso di spossatezza della cagna aumenti in questa fase e dunque è bene donarle il più possibile relax e tranquillità. Intanto predisponiamo il luogo dove avverrà il parto, affinché possa avvenire in piena comodità e igiene.
Dopo il 50 esimo giorno il lavoro più importante sarà quello del padrone: è importante predisporre i luogo dove la cagna possa riposare, ovvero la cuccia, e renderla più confortevole possibile. Attenzione anche a riempire sempre le ciotole dell’acqua e della pappa: rispettiamo i suoi momenti di relax e cerchiamo di essere meno invadenti possibile.
Dal 58 esimo giorno il parto potrebbe avvenire da un momento all’altro. Niente panico: è importante avere sempre il cane sotto controllo e non lasciarla sola. Meglio allertare il veterinario di un possibile rischio improvviso di parto.
Una volta avvenuto il parto lasciamo che la cagna si goda i suoi cuccioli e siamo attenti alle difficoltà che potrebbero presentarsi nelle prime fasi dalla nascita.
F.C.
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