Una serie di studi hanno dimostrato che esistono gatti e cani mancini: scopriamo perché e che relazione c’è con il carattere dell’animale.
Spesso il mondo animale può stupirci, facendoci scoprire somiglianze inaspettate con noi umani. Alcuni scienziati si sono posti questa domanda che a molti di noi non sarebbe mai venuta in mente: anche i gatti e i cani possono essere mancini o destri?
Secondo alcuni studi, la risposta è sì: proprio come gli umani, i gatti, i cani e altri animali sono mancini, destri o ambidestri. Negli anni ’70 la ricercatrice Leslie Rogers ha avviato un primo studio in tal senso sui polli.
Solo 20 anni dopo, altri proveranno di nuovo ad osservare l’uso prevalente di un arto anteriore. Nel 1991 uno studio condotto da ricercatori dell’Università Ataturk della Turchia ha svelato che la maggior parte dei gatti domestici usa prevalentemente la zampa destra (50 percento), il 10 percento è ambidestro e il restante 40 percento usa la zampa sinistra.
I risultati nei cani invece, secondo uno studio dell’università di Manchester del 2006, tendono ad essere distribuiti in modo più uniforme: il 50% usa la zampa anteriore destra e il 50% quella sinistra. Un numero statisticamente insignificante di cani è invece ambidestro. In ogni caso, i due studi hanno dimostrato che anche negli animali vale il principio della ‘lateralizzazione’.
Perché importa se il tuo animale preferisce una zampa a un’altra? E’ solo una curiosità innocente?
Scoprire quale zampa il nostro gatto o il nostro cane usa maggiormente può aiutare anche a comprendere meglio il suo carattere e le sue emozioni, in parte già determinati dalla razza a cui appartiene, perché riflette quale parte del cervello ha più sviluppata.
Il cervello è suddiviso in due parti chiamate emisferi, destro e sinistro. Ciascuno dei due emisferi controlla le percezioni e il movimento dell’altro lato del corpo dell’animale o dell’uomo, dunque i movimenti che compiamo con il lato sinistro sono regolati dall’emisfero destro e viceversa.
Quando un emisfero del nostro organismo o di quello del nostro animale è maggiormente sviluppato rispetto all’altro parleremo di lateralizzazione. In caso di uguale sviluppo dei due emisferi avremo persone o animali ambidestri.
In pratica, essendo più sviluppato l’emisfero destro useremo maggiormente la parte sinistra del corpo, ecco perché una persona è mancina e viceversa. In questo esempio, avremo anche l’occhio e l’orecchio sinistro più efficienti rispetto alle loro controparti. In alcuni casi però capita che una persona mancina abbia un orecchio destro più sviluppato rispetto a quello sinistro perché la lateralizzazione non è sempre assoluta.
Secondo uno studio dell’università di Adelaide i cani che manifestano comportamenti aggressivi tendono ad essere mancini, mentre i cani destri o ambidestri sono più docili.
Uno studio simile condotto in Irlanda ha dimostrato che in condizioni di stress i gatti maschi spesso usavano la zampa sinistra per svolgere delle azioni, mentre quelli femmina la destra. Il testosterone che è presente maggiormente nei maschi che nelle femmine, anche umani, è collegato a comportamenti aggressivi e questo potrebbe confermare la tesi aggressività – uso della parte sinistra.
Un’altra spiegazione è che i mancini hanno più sviluppato l’emisfero destro che è deputato alla parte emotiva, quindi irrazionale, del comportamento.
Sapere se il gatto o il cane è mancino o meno non ha ripercussioni solo individuali, anche perché anche noi padroni influenziamo il carattere dell’animale. Stefanie Schwartz, veterinaria del Veterinary Neurology Center di Tustin, in California, ha dichiarato al Daily Mail che determinare quale parte del cervello è dominante rispetto all’altra potrebbe un giorno aiutare gli allevatori a capire quali cuccioli sono più adatti per diventare cani anti-droga, da salvataggio e per essere impiegati nella pet therapy.
Determinare se il tuo gatto o il tuo cane è mancino o destro o ambidestro non è così semplice. Non basta infatti vedere con quale zampa afferra un mazzo di chiavi o un altro oggetto. Questo perché la preferenza canina e felina per una delle due zampe è spesso debolmente espressa, a differenza che negli umani.
Quindi, al fine di determinare con precisione se usa prevalentemente una zampa e qual è, è necessario eseguire dei test diverse decine di volte per vedere qual è la tendenza prevalente. Alcuni di questi test sono i seguenti:
In tutti questi casi, segnati quale zampa ha usato e una volta che hai fatto diverse dozzine di volte (almeno) questi test, controlla se c’è una zampa chiaramente dominante. In caso contrario, continua fino a quando non emerge questo dato. Se hai fatto da 100 a 200 test e non c’è una preferenza notevole per una delle due zampe, il tuo animale è probabilmente ambidestro.
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T.F.
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