Essere il miglior amico del cane: tutti i segreti per diventarlo

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By Francesca Ciardiello

Cani

Essere il miglior amico del tuo cane e ricambiare il suo affetto nel migliore dei modi? Ecco come fare per instaurare e mantenere l’amicizia con Fido.

Essere il miglior amico del cane
Essere il miglior amico del cane: cosa fare e cosa evitare (Foto AdobeStock)

Non basta semplicemente averli in casa per instaurare un rapporto di amicizia che duri per la vita. Sebbene sia un animale molto socievole e adori la nostra compagnia, bisogna conquistarsi l’amore di Fido, soprattutto se è appena arrivato a casa e noi siamo alle prime armi come ‘padroni’. Se saremo per lui una buona compagnia, non dimenticheremo mai le sue esigenze e ci sforzeremo di passare con lui tutto il tempo che abbiamo a disposizione, non sarà difficile per il cane aprire a noi il suo cuore. Ecco cosa fare per essere il miglior amico del cane.

Il cane e l’uomo: una lunga storia d’amore

Cane e donna
Cane e donna (Foto Pixabay)

Dato il rapporto quasi simbiotico che si viene a creare col proprio amico a quattro zampe, non è difficile immaginare che un cane subisca una sorta di processo che lo rende ‘antropomorfo’. La relazione uomo-cane ha radici molto profonde, che è iniziato con gli antenati dei due: il lupo e l’uomo primitivo. Da alcuni reperti fossili, pare che il fenomeno dell’addomesticamento canino sia iniziato oltre 33mila anni fa. Era una sorta di ‘dare e avere’: l’umano si sarebbe preso cura del cane, badando alla sua alimentazione e crescendolo all’interno della comunità, mentre il cane avrebbe ‘ricambiato’ il favore con la sua attività di guardiano e con la sua abilità nella caccia.

Ancora oggi il rapporto pare non essere cambiato e il cane continua a donare amore incondizionato: in cambio chiede solo affetto e del cibo. La sua routine giornaliera è scandita da attività precise, sempre le stesse, che Fido ama condividere con noi. E noi cosa possiamo fare per essere per lui il miglior amico che abbia mai avuto?

Il cane si ‘sceglie’ il padrone?

Essere il miglior amico del cane
Essere il miglior amico del cane: cosa fare per instaurare l’amicizia con Fido (Foto Pixabay)

In realtà la risposta a questa domanda è da ritrovarsi nelle origini del cane, e in particolare nel suo antenato, il lupo. Come questo animale infatti, il cane è sempre stato abituato a vivere in branco, insieme ai suoi simili, affrontando insieme i problemi e lavorando insieme per procurare cibo a tutti. Quindi in un certo senso è abituato ad avere una guida di riferimento, un capobranco. E per quanto riguarda l’umano ha altrettanto bisogno di riconoscere in lui una sorta di guida, un capobranco. Quindi anche all’interno della cerchia familiare, il cane può scegliere un padrone, la persona che solitamente si occupa di dar loro da mangiare oppure quella con la quale instaurano un rapporto di intesa ed affinità (non a caso spesso capita con i bambini). Alcune volte si tratta di una sorta di attrazione che scatta nei confronti di un membro della famiglia piuttosto che con un altro: è una predisposizione naturale. Ecco dunque quali sono i motivi che ‘spingono’ un cane verso un umano.

  • Predisposizione naturale: si tratta di affinità, probabilmente per ché si hanno caratteristiche simili alle proprie. Se invece pare che il cane abbia un atteggiamento completamente opposto a quello del padrone, bisognerà lavorare affinché si trovi u equilibrio per una pacifica convivenza.
  • Esperienze pregresse: se il cane è stato abituato nella sua vita ad essere addomesticato da donne, è probabile che si leghi sempre ad una figura femminile in casa. Ciò non significa che instaurare un rapporto con altri membri della famiglia sarà fuori discussione, ma bisognerà impegnarsi.
  • Più tempo disponibile: non a caso i cani scelgono spesso i piccoli umani come compagni di gioco. Questo accade perché nella vita frenetica dell’adulto difficilmente si trova spazio e tempo sufficienti da trascorrere con Fido, cosa che invece pare molto più semplice per i bambini (Leggi qui: Bambini: i giochi che possono fare con i loro cani). Infatti non è un caso se i cani accompagnino la vita dei giovani membri della famiglia dalla loro infanzia all’età adulta.

Essere il miglior amico del cane: tutti i segreti

Giocare col cane
Giocare col cane (Foto AdobeStock)

In realtà non è poi così difficile conquistare il cuore del nostro Fido: ci amerà se sentirà che questo sentimento è ricambiato e saprà dimostrarci una fedeltà profonda qualora avessimo bisogno di una ‘spalla su cui piangere’. Ecco quali sono i segreti per essere il miglior amico per il nostro cane.

  • Tempo insieme: come sempre si consiglia prima di adottare un cane, bisogna valutare la quantità di tempo a disposizione da dedicare alle sue esigenze. E’ importante, per instaurare una profonda relazione con Fido, avere del tempo per giocare, passeggiare, fare attività fisica o semplicemente stare a casa insieme a guardare la Tv (Leggi qui: I cani guardano la Tv:cosa vedono, perché e quali programmi preferiscono). Non dimentichiamo che i cani amano giocare e farlo insieme a noi sarà ancora più divertente. Non è importante cosa si fa, ma farlo insieme.
  • Avere cura delle sue esigenze: dall’alimentazione alle visite dal veterinario. Il legame è più forte con colui che si occupa di dargli da magiare e gli riempie la ciotola. Diventeremo persone speciali per lui quando gli saremo accanto nei momenti difficili, quindi problemi di salute o semplicemente per colmare la sua solitudine. E sebbene il cane non sia propenso ad andare dal veterinario (Leggi qui: Il cane ha paura del veterinario: ecco come aiutarlo) bisogna fargli sentire la nostra presenza dopo le vaccinazioni, un’operazione chirurgica e altre cosa che Fido non ama particolarmente.
  • Educazione ma con rispetto: va bene educare il cane ma mai utilizzare un atteggiamento duro e, peggio ancora, violento nei suoi confronti. Oltre a non essere giusto, questo potrebbe solo minare il rapporto con Fido definitivamente. E’ importante armarsi di pazienza, capire il linguaggio del corpo del cane e non dargli fretta. Non bisognerà pretendere da lui troppo o che recepisca i messaggi in fretta, ma imparare a capire quando sarà il momento di fermarsi altrimenti potremmo stressarlo.
  • Capire il linguaggio del corpo: pur non avendo la facoltà di esprimersi a parole, il cane col suo corpo ci invia una serie di segnali che starà a noi decifrare. Col tempo diventerà sempre più semplice ma è normale che all’inizio si abbiano dubbi e perplessità a riguardo. Soprattutto se notiamo che il cane è stressato o a disagio, cerchiamo di capire il motivo del suo malessere e di evitarlo il più possibile.
  • Cura della sua igiene: così come ci occupiamo della sua salute, sarà importante fare attenzione anche alla sua igiene personale. Dal bagnetto (Leggi qui: Il cane ha paura del bagno: come riuscire a lavare Fido che teme l’acqua) alla spazzolata del pelo ogni sera, è importante condividere questi momenti con il tuo cane. se non siamo pratici, all’inizio potremmo osservare il comportamento di un esperto toelettatore e magari imparare a copiarne i gesti.
  • Dargli affetto e amore: a volte è più semplice di quanto possa sembrare. Il cane ha bisogno di sentire la nostra presenza fisica, e soprattutto che gli siamo accanto per proteggerlo. Il cane deve sentirsi amato e coccolato, ma anche protetto.

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Francesca Ciardiello

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