Il trekking con il cane è un’attività salutare e divertente da fare con il nostro amico a quattro zampe: regole e consigli per escursioni con il cane.
Oltre ad essere un amico fedele e un compagno di giochi impagabile, il cane può essere anche una compagnia per una delle attività più divertenti e salutari che si possano fare in primavera ed estate: stiamo parlando delle escursioni in montagna, o trekking.
Le escursioni con il cane sono delle vere e proprie avventure all’aria aperta, che possono trasformarsi in un’esperienza davvero unica se fatte in compagnia del proprio amico a quattro zampe. Ma quali sono le regole da rispettare e i consigli utili per fare trekking con il cane?
In questo articolo, troverai alcune informazioni indispensabili per approcciarti alle tue prime escursioni con il cane: non ti resta che scegliere l’itinerario che preferisci e partire per la vostra avventura!
La prima cosa da fare quando si decide di fare un’escursione con il proprio cane è valutare l’idoneità delle sue condizioni fisiche: l’età giusta per iniziare è quando il cane non è più un cucciolo, intorno a un anno di età. Proprio come le persone, bisogna che il cane sia sufficientemente allenato: se necessario, prima di partire con il trekking fate delle passeggiate in città e al parco.
Rispetto alla taglia, i cani più adatti alle escursioni sono quelli di taglia grande o medio grande. Meglio evitare il trekking se il cane è di taglia piccola, perchè tende ad affaticarsi più rapidamente, e se il cane è in sovrappeso: in questo caso, optate prima per una dieta concordata con il veterinario.
Tra le razze canine più adatte per le escursioni, ricordiamo: il Pastore Tedesco per l’agilità e il carattere, il Siberian Husky per le passeggiate ad alta quota, il Bracco ma anche, tranquillamente, qualsiasi meticcio magari adottato in canile che sia di taglia medio grande.
Quando si parte per delle escursioni con il cane bisogna considerare sempre che non esistono più soltanto le proprie esigenze, ma anche quelle di Fido: per questo motivo è fondamentale dedicare tempo e attenzione alle cose di cui il cane può aver bisogno per affrontare al meglio una giornata di trekking.
Per prima cosa, la scelta della meta per l’escursione andrà fatta in base alle caratteristiche del cane: soffre molto il caldo? Ama la neve? Per quanto tempo riesce a camminare senza stancarsi?
Una volta individuata la meta, calcolate sempre delle pause e prevedete la possibilità di aggiungerne altre al momento se notate che il cane è particolarmente affaticato.
Cercate di tenere il pelo corto e ordinato, per evitare che possa sporcarsi eccessivamente durante il percorso, ma senza accorciarlo troppo per mantenere la sua funzione termoregolatrice e di protezione dal sole: tutti i consigli utili sono nel nostro articolo “Tosare il cane in estate: tutto quello che c’è da sapere”.
Non dimenticate mai antiparassitari e pinzetta per le zecche, soprattutto se fate trekking nei mesi estivi e primaverili: è in questo periodo che zecche, pulci e altri parassiti sono più diffusi e pericolosi.
Fate mangiare il cane almeno tre ore prima di mettervi in cammino e portate con voi acqua fresca per il viaggio.
Sia durante il percorso che al ritorno, prestate particolare cura e attenzione alle zampe e ad eventuali abrasioni o microlesioni.
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1. Il cellulare > Portate con voi il telefono e i contatti per rintracciare il veterinario più vicino.
2. Acqua ossigenata > Meglio se in confezione chiusa, è utile per disinfettare eventuali ferite o in caso di sospetto avvelenamento: far bere al cane acqua ossigenata è il modo migliore per farlo vomitare.
3. Garze, bende, salviettine umidificate > In caso di abrasioni o ferite più importanti.
4. Acqua fresca e ciotole > la disidratazione è uno dei nemici principali del cane in estate: portate acqua fresca e pulita e ciotole da viaggio.
5. Spazzola e pinzetta > la spazzola serve a pulire il pelo prima di tornare a casa, la pinzetta è fondamentale per togliere eventuali zecche dal cane.
6. Guinzaglio di scorta > durante un’escursione in montagna è probabile che il guinzaglio si rompa.
7. Corda e moschettone > in caso di emergenza, se ad esempio il cane sovesse avventurarsi su un terreno particolarmente impervio.
8. Sacchetti e paletta > le feci del cane possono contenere parassiti pericolosi per gli animali selvatici e pertanto vanno raccolte.
9. Snack e crocchette > è meglio non far mangiare il cane durante il trekking, ma possono servire da premio o richiamo.
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C.B.
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