Errori da non fare con i nostri cani

Comunicare con il cane richiede conoscere il linguaggio del nostro compagno a 4 zampe. Nella maggior parte dei casi alcuni segnali che pensiamo interpretare non corrispondono al messaggio che ci vuole trasmettere l'animale. L'educazione del cane passa attraverso l'educazione del padrone che deve imparare a relazionarsi e ad interagire con il compagno peloso, evitando di essere incoerente. Infatti, per stabilire un rapporto corretto con un cane è necessaria la coerenza dei comandi. Ecco allora una piccola classifica delle cattivi abitudini che un po' tutti i proprietari anche i più ferrati in materia tendono ad avere con i loro pelosi di casa. clicca successiva RIMPROVERARE IL CANE QUANDO TORNA DOPO UNA SCAPPATELLA E CORRERE APPRESSO AL CANE Molto spesso, presi dalla paura, i proprietari di cani tendono a rimproverare il compagno peloso quando torna dopo essersi allontanato. Si tratta di una reazione piuttosto comune che scaturisce da un sentimento personale. In realtà, il rimprovero ha l'effetto inverso: ovvero se il cane dopo essere scappato, torna dal padrone, se quest'ultimo lo rimprovera lui capirà che "tornare" è un'azione negativa. Ecco perché viene suggerito di complimentarsi con lui, accarezzandolo e magari dandogli una piccola ricompensa. Un altro errore molto frequente è quello di inseguire il cane quando magari, in passeggiata, si allontana troppo, per poterlo recuperare. In realtà, anche in questo caso si tratta di un comportamento sbagliato. Il cane lo interpreta come un gioco e riprodurrà sempre la stessa situazione. In questi casi, il proprietari dovrà invece invertire la direzione, ovvero: se il cane si allontana, andare nel senso opposto, magari nascondendovi dietro qualcosa. Il cane capirà che rischia di perdere il padrone e d'istinto, dopo diversi tentativi, tenderà a tornare indietro al richiamo. clicca successiva PUNIRE SISTEMATICAMENTE IL CANE Ogni volta che il cane sbaglia, il padrone tende a rimproverarlo sistematicamente per fargli capire che ha un comportamento sbagliato. Anche in questo caso si tratta di un'azione sbagliata. Ad esempio se il cane viene rimproverato perché ha fatto pipi o i suoi bisogni in assenza del padrone, capirà che il proprietario non vuole i bisogni e non che non li deve fare. A quel punto, il cane potrebbe anche cercare di eliminare le traccie mangiando i suoi escrementi. Per recuperare il cane in determinate situazioni, è importante capire i motivi che lo spingono ad avere quei comportamenti scorretti e mettere in moto delle azioni mirate a prevenire e a modificare quell'atteggiamento del cane. clicca successiva ACCAREZZARE E RASSICURARE IL CANE QUANDO HA PAURA Altro sbaglio frequente e diffuso. Quando il cane ha paura di qualcosa il proprietario non dovrebbe rassicurarlo o accarezzarlo. In questo modo, significa gratificarlo ed incoraggiarlo ad avere paure. La cosa migliore da fare è ignorarlo, non parlare all'animale né tanto meno accarezzarlo oppure distrarlo dall'elemento che lo spaventa, ad esempio accendere la televisione, alzando il volume se il cane teme il temporale. clicca successiva TOGLIERE LE CROCCHETTE AL CANE DALLA CIOTOLA QUANDO E'AGGRESSIVO Uno sbaglio da evitare. Molte persone per correggere l'aggressività del cane quando mangia, tendono a togliere la ciotola con il cibo al cane. In realtà, il cane capirà soltanto che il padrone vuole portargli via il cibo. Ecco perché nel caso in cui il cane tende ad essere aggressivo quando mangia, anziché prendere la ciotola, aggiungere delle crocchette. Da quel momento in poi, il cane assocerà la presenza del padrone a qualcosa di positivo e accetterà più facilmente il suo stargli vicino durante il pasto. clicca successiva ACCAREZZARE IL CANE SULLA TESTA Le carezze come affrontato in un precedente articolo hanno un significato preciso in base alla parte del corpo del cane. Alcune carezze hanno un effetto negativo. Ad esempio, la carezza sulla testa potrebbe essere percepita come un'aggressione e il cane potrebbe reagire. Per accarezzare il cane, viene suggerito di approcciarsi all'animale, mostrando e facendo annusare la mano. Dopodiché meglio toccarlo sui fianchi, sotto le orecchie oppure sotto la gola.

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